Guida essenziale alla LIM in classe
Una giornata qualunque, in una scuola superiore, durante una delle numerose occupazioni dei giorni scorsi. Gli studenti hanno collegato le LIM delle classi alle proprie console di videogiochi e si sfidano a FIFA15 e Assassin’s Creed in improvvisati tornei. L’aspetto che colpisce della vicenda, non è tanto lo spirito di iniziativa dei ragazzi, né la loro dimestichezza con gli strumenti tecnologici, ma il fatto che molte di quelle lavagne interattive multimediali nel corso dell’anno scolastico restino invece spente, appese inutilmente alla parete.
Abbiamo pensato allora di chiedere ad Alessia Laura Bertinetto, insegnante e blogger, di darci alcune linee guida essenziali, una sorta di guida alla LIM per i docenti che vogliono utilizzarla nelle attività didattiche all’interno della scuola.
di Alessia Laura Bertinetto
COSA È LA LIM
La LIM – acronimo di Lavagna Interattiva Multimediale – è composta dalla lavagna, appesa e fissata al muro o supportata da un piedistallo, un computer portatile, che serve per la sua gestione e per l’installazione dei software e un proiettore, che proietta sulla lavagna ciò che viene visualizzato sul computer portatile. Le lim più diffuse e ricercate hanno una superficie interattiva, che funziona come un touch screen e sulla quale si può scrivere con le mani o con la penna multimediale. La lim è una periferica di input e output allo stesso tempo: consente di visualizzare i contenuti del computer ma allo stesso tempo, grazie alla tecnologia touch, permette di interagire con essi e controllarli.
COME SI ACCENDE LA LIM
Chiunque sappia usare un computer sa anche usare la lim, non serve essere esperti. Le operazioni per il suo avvio e il suo uso sono davvero semplici, richiedono solo un po’ di abitudine. Per usare la lim è necessario:
- Accendere il pc collegato alla lim
- Collegarlo alla lim tramite cavo usb in dotazione (alcune lim possiedono tecnologia Bluetooth)
- Accendere la lim
- Accendere il proiettore (alcuni hanno anche il telecomando!)
- Avviare i programmi con i quali si intende lavorare
- Connettere la lim al Wi-Fi dell’edificio in cui ci si trova se si intende utilizzare internet.
Sulla lim è proiettato il desktop del computer collegato.
VIDEOPROIETTORE
Solitamente si usa la lim come un proiettore, per permettere agli alunni di leggere o copiare testi scritti su programmi di videoscrittura, mostrare immagini da internet e video per arricchire le lezioni di ogni disciplina.
Con il pc collegato è possibile aprire e proiettare sulla lim documenti creati con i programmi di videoscrittura, calcolo, disegno o presentazioni solitamente utilizzati (ad esempio quelli del Pacchetto Office). Attenzione però! Non è possibile controllarli con la tecnologia touch. Per scrivere con la penna multimediale o usare le dita per selezionare comandi e funzioni, è necessario che i software siano specifici per la lim e supportino la tecnologia touch. Alcuni di questi software si trovano già sul computer venduto insieme alla lim, altri si possono acquistare o scaricare da internet.
VIDEOSCRITTURA
Con i software di videoscrittura si possono creare documenti di testo e in essi è possibile inserire immagini, link, video, suoni. Le immagini inserite in un documento di testo creato con un software adatto alla lim possono essere ingrandite, rimpicciolite, spostate con le mani, esattamente come sugli schermi touch degli smartphone e dei tablet. Quando si scrive o si disegna, sulla lim è presente una barra laterale degli strumenti come penna, pennello, matita, evidenziatore, gomma, colori, lente d’ingrandimento.
Pensate a quanto può essere accattivante una lezione in un’aula in cui è presente la lim: stiamo parlando di un animale, ed ecco che possiamo accedere a internet per visionare immagini e video dell’animale da noi studiato. Vogliamo cercare in rete un’informazione che non riusciamo a ricordare? Cercare la cartina di un paese o di un continente? Le possibilità sono infinite e tutte a portata di click.
VIDEOCONFERENZE
È possibile inoltre collegare una webcam alla lim per farsi vedere da qualcuno con cui siamo in collegamento su Skype, e/o visualizzare su di essa qualcuno connesso a noi che utilizza a sua volta una webcam: sono in aumento le classi che, grazie a progetti come quelli della piattaforma e-Twinning, fanno gemellaggi con altre classi di scuole straniere e condividono esperienze e racconti. Grazie alla lim si possono incontrare amici di ogni parte del mondo e parlare con loro in videoconferenza.
ATTIVITÀ CHE SFRUTTANO INTERAZIONE E MULTIMEDIALITÀ
La lim non è solo un proiettore: sono molte le attività che con essa si possono condurre, oltre alla scrittura di testi da sottoporre ai bambini o la ricerca di immagini. La superficie interattiva e la possibilità di avere un’uscita audio permettono tantissimi usi, molto differenti tra loro. Ecco alcune attività che sfruttano la sua interattività e multimedialità.
• Creare lezioni a casa per poi portarle a scuola: ogni alunno può creare a casa la sua lezione, arricchita da immagini, testi e collegamenti a video. È sufficiente caricarla su una chiavetta usb per proporla ai compagni in classe.
• Salvare le lezioni per riprenderle in un secondo momento: la campanella è suonata? Nessun problema, il giorno dopo, con un click, la lezione sarà nuovamente a nostra disposizione!
• Ascoltare canzoni e guardare video musicali su Youtube.
Inoltre, ci sono attività che si possono condurre sulla lim utilizzando i software dedicati, come per esempio:
• Disegnare con il dito o con la penna elettronica, scegliendo i colori dalla tavolozza e tracciando linee e tratti sullo schermo, usando i software per lim dedicati al disegno e all’educazione all’immagine.
• Riordinare le sequenze di una storia trascinandole: durante le classi prima e seconda, uno degli esercizi che viene proposto ai bambini per allenare la capacità di raccontare eventi in ordine cronologico e sviluppare la logica del racconto è riordinare le immagini che rappresentano le sequenze di una storia. Sul quaderno le immagini di solito si ritagliano e si incollano in ordine, con software come Storie senza fine… con la LIM di Erickson è possibile farlo con le mani, spostando e trascinando le sequenze.
• Ascoltare la pronuncia di parole: l’uso dell’audio in una lezione è spendibile per molteplici attività, una delle quali in cui è particolarmente utile è lo studio delle lingue. Si può ascoltare la pronuncia delle parole straniere, guardare video di conversazioni, ascoltare canzoni con i sottotitoli.
• Disegnare figure geometriche piane e solide: nello studio della geometria è utilissimo che gli studenti di ogni classe possano disegnare figure, modellarle, osservarle in tre dimensioni e da vari punti di vista! Esistono, per questo, software per lim dedicati proprio alla geometria. Uno di questi è Google SketchUp.
• Creare mappe concettuali: specialmente gli alunni più grandi, che sono alle prese con lo studio di argomenti complessi e sfaccettati, hanno la possibilità di costruire mappe tematiche con collegamenti che si possono spostare, trascinare, eliminare e arricchire con immagini, grazie alla superficie interattiva. IperMappe 2 di Erickson è un software per lim adatto anche alla scuola primaria attraverso cui si possono creare mappe in modo semplice. Anche Storia facile per la classe terza con la lim di Erickson, un software per lim specifico per l’avvio allo studio della storia, è un esempio di applicativo con il quale creare mappe concettuali.
• Quiz interattivi: presenti nei software delle discipline, possono anche essere creati dagli insegnanti ed usati durante le interrogazioni.
COLLEGARE LA LIM AD UN TABLET
È inoltre possibile connettere la lim ad un tablet. Esistono alcuni software (come ad esempio i programmi Class Flow e ActivEngage) che permettono alla lim e al tablet di “dialogare”. Tuttavia, al momento è ancora necessario che il tablet sia connesso anche al pc con cui si gestisce la lim, per cui non è possibile sfruttare l’interattività dello schermo della lim attraverso un’app educativa, ma solo visualizzarne il contenuto sullo schermo (come se si trattasse di un videoproiettore). Le interazioni dovranno sempre essere attivate dallo schermo del dispositivo mobile.