La app di Minecraft e i videogiochi per costruire mondi virtuali
Ci sono videogiochi che stimolano la libera creatività e l’immaginazione dei bambini, e non solo. Si tratta di titoli, pensati in origine per i più piccoli oppure utilizzabili anche da parte loro, che propongono la costruzione fisica, ma talvolta anche relazionale, di mondi virtuali.
Si parte dal notissimo Minecraft, disponibile ormai su ogni piattaforma, che mattone dopo mattone consente di scavare e fare piazza pulita di uno scenario naturale e di ricostruirlo a piacimento, senza limiti di tempo e senza obiettivi prefissiti. Con lo stesso spirito (quello dei giochi “sandbox”) sono arrivate le app degli sviluppatori per bambini Toca Boca (con il valido Toca Builders e il suggestivo Toca Nature) e TribePlay, che con Hoopa City dà modo anche ai più piccoli di cimentarsi con la costruzione di una città e di un ambiente abitato.
Infine, ci sono i Tomodachi, che simulano più che la costruzione di un mondo fisico quella di un contesto relazionale, dove gli avatar di amici e parenti imparano a convivere su un’isola virtuale e dove il bambino si mette alla prova nella cura di una piccola comunità.
Minecraft – Pocket Edition
Vi segnaliamo la versione tablet (iOs e Android) di uno dei videogiochi del genere “sandbox” più apprezzati al mondo: Minecraft, dello sviluppatore Mojang. Entrati nel gioco si esplora liberamente un mondo virtuale tridimensionale per intervenire a modificarlo tramite. Scavando il terreno e abbattendo alberi, costruzioni e rocce, possiamo recuperare i materiali grazie ai quali avremo accesso a nuovi strumenti, che a loro volta ci permetteranno di ricavare nuove risorse dall’ambiente per costruire nuove cose: dagli oggetti più comuni fino ad architetture complesse o intere città. Adatta a bambini e adulti, la versione Packet Edition è meno ricca quanto a opzioni e materiali, ma è più semplice da usare.
Toca Builders
Un Minecraft per bambini, che permette di creare costruzioni fantasiose con cubi di legno colorati attraverso 6 buffi personaggi, ciascuno dotato di una specifica capacità “costruttiva”. Come in tutti i giochi cosiddetti “sandbox”, non ci sono obiettivi specifici da raggiungere, né tempi prestabiliti, ma solo la possibilità di inventare un mondo, liberando la propria creatività. Adatto ai bambini dai 6 anni in su.
Toca Nature
Toca Nature invita il bambino a inscenare un ambiente naturale e a popolarlo nella logica dei diversi ecosistemi: si scavano fiumi, si elevano montagne, si piantano alberi, si vedono muoversi gli animali che in quegli ambienti possono vivere. La resa finale è efficace e poetica, anche grazie a un’impattante grafica 3D e alla tranquilla musica strumentale e ai rumori della natura di sottofondo. Adatto ai bambini dai 5 anni in su.
Hoopa City
Una città da costruire erigendo case e negozi, disegnando strade, fiumi, canali e laghi, piantando alberi e fiori, innalzando pale eoliche, fontane, ferrovie… inserendo sempre nuovi elementi naturali e architettonici, la cui esistenza si rivela progressivamente nel corso del gioco. Ben congegnata nell’offrire sempre nuovi contenuti al bambino, l’app dà letteralmente spazio alla sua creatività. Adatta anche ai bambini dai 5 anni in su.
Tomodachi Life
Non ci vuole molto a entrare nel mondo dei Tomodachi (amici, in giapponese), videogioco per Nintendo 2DS e 3DS che è a detta del suo stesso sviluppatore un “simulatore di vita”. Per cominciare a giocare bisogna creare il proprio avatar e successivamente quelli dei propri amici e/o parenti, tutti abitanti di un unico grande condominio. Sull’isola dei Tomodachi sono presenti anche negozi, locali e punti di interesse in cui possono recarsi e in cui noi possiamo fare lo shopping necessario (vestiti, cibo, complementi d’arredo, medicinali…) per prenderci cura di loro. Adatto ai bambini dai 5 anni in su.