Bisogni speciali

Dopo Niki Talk, a supporto di bambini affetti da sindrome autistica o con difficoltà di comunicazione, lo sviluppatore Alessandro La Rocca si cimenta con un pubblico più ampio di bambini in età prescolare. Niki Words insegna infatti a familiarizzare con l’alfabeto, il suono delle lettere ed oltre 350 parole, in modo efficace e con un approccio didattico molto curato, a partire dall’uso dei fonemi.

Sharing di Duckie Deck punta sull’educazione alla condivisione e lo sviluppo dell’intelligenza emotiva in bambini di 2-5 anni, quella fase dello sviluppo cognitivo in cui i bambini iniziano a gridare “Mio!”. Lo fa attraverso 6 semplici giochi educativi, ben realizzati, con una bella grafica e un notevole apparato di supporto ai genitori. Ma la cosa che ci piace di più è sicuramente l’originalità dell’idea.

Immaginario è una nuova app italiana destinata a supportare e aiutare la relazione con bambini autistici o con difficoltà nella comunicazione verbale legate a ritardo cognitivo. Pubblicata da Finger Talks, offre a genitori, educatori e terapisti strumenti che facilitano l’interazione attraverso la comunicazione per immagini, secondo la logica della CAA – Comunicazione Aumentativa Alternativa.

Cominciamo è un’app ben fatta, che avvicina in modo intelligente i bambini alla lettura e al concetto matematico di insieme, attraverso il gioco. Il “Cane” va con il “Cammello” e il “Semaforo” con il “Serpente”, in un esercizio di prelettura che non coinvolge ancora i segni grafici delle lettere ma stimola la rappresentazione mentale di una parola e l’analisi dei suoni che la compongono.