Si può utilizzare un videogame mainstream per imparare qualcosa? Certamente. E se questo videogame fosse classificato Pegi 18, vale a dire sconsigliato (non vietato) ad un pubblico non adulto? Lo potrei utilizzare anche con un adolescente? Cerchiamo di dare qualche risposta ai dubbi di genitori e insegnanti a partire dall’esempio da un best seller come Assassin’s Creed.
Pare che Apple abbia iniziato a richiedere agli sviluppatori di rimuovere dalle schede delle app sull’App Store immagini non adatte ai bambini. Così rende il proprio store a misura di bambino. Rimane la responsabilità dei genitori di controllare di quali contenuti fruiscano i propri figli mentre sono connessi. E anche quali videogiochi usino. Come dimostra il caso mediatico esploso attorno a GTA V.
Un sondaggio condotto da Harris Poll su 2.278 cittadini americani adulti ha rivelato che il 58% del campione preso in esame crede che i videogiochi possano indurre a comportamenti violenti. Pochi di loro conoscono però il sistema di classificazione per fasce d’età.