Untitled Goose Game, il gioco dove bisogna essere dispettosi!

Se i vostri figli vi stanno chiedendo di giocare al “gioco dell’oca dispettosa”, nessuna paura. Untitled Goose Game è uscito da pochissimo, ma è in vetta alle classifiche su Switch Nintendo, battendo negli USA addirittura l’apparentemente imbattibile Zelda. Qual è il segreto di Untitled Goose Game, il gioco “senza nome” che ha per protagonista un’oca?

Il tweet di uno degli autori che si meraviglia del successo ottenuto da Untitled Goose Game: primo nello shop Nintendo negli USA, davanti alla corazzata Zelda!

Un successo oltre ogni aspettativa: lo dichiara apertamente uno degli autori, nel tweet che vedete qui sopra. Un team di sviluppo molto piccolo, di sole quattro persone, con alle spalle un party game intelligente e divertente, ma comunque decisamente “indie”, quel sottobosco di titoli indipendenti che rappresenta la maggioranza degli 8.000 e più giochi che escono all’anno. Eppure, Untitled Goose Game, senza praticamente investimenti marketing, è riuscito a farsi notare ed emergere dal branco digitale dei giochi indie.

Il trailer di Untitled Goose Game, per ora disponibile solo su PC e Nintendo Switch per meno di 20 euro

Il giocatore è un’oca: non è un insulto, è proprio quello che succede nel gioco. Controllerete un’oca paffutella molto, molto birichina che si diverte a seminare panico e disturbare il prossimo. Il gioco è diviso in aree che si aprono una dopo l’altra, e in ognuna c’è una lista di “dispetti” da perpetrare al prossimo. Buttare un rastrello nel laghetto, rubare un mazzo di chiavi, spostare oggetti, e via dicendo. L’oca non può fare molto: gironzola, corre, può nuotare – e questo le salverà le penne parecchie volte – e può starnazzare. Infine, può prendere un oggetto per volta con il becco – le oche non hanno tasche né inventario.

La vostra oca può solo starnazzare, correre e prendere un oggetto per volta con il suo becco, ma è anche un asso nel nascondersi ovunque!

Come funziona Untitled Goose Game

Tutto questo come si traduce nel gioco? Untitled Goose Game assomiglia molto a un’avventura con un pizzico di azione frenetica e una certa dose di stealth. Vediamo per esempio il primo livello.

Dopo un tutorial molto veloce – d’altra parte, i comandi come abbiamo visto sono pochissimi – si passa subito all’azione: esplorando un po’ in giro, la nostra oca scoprirà che c’è un giardino ben curato e un fattore che controlla il suo orto. Davanti al giardino, separato da una staccionata, un laghetto con una tovaglia già spiegata sul prato per un futuro picnic.

Noterete che apparirà subito una lista di “dispetti”: è l’unica guida, il gioco non ci aiuta di più. Dovremo quindi capire come rubare le chiavi al fattore, sottrarre senza essere visti il thermos del caffè e la marmellata, per poi culminare con la madre di tutti i dispetti: starnazzare al momento giusto dietro allo sfortunato essere umano quando, esasperato per gli scherzetti e le sparizioni, tenterà di piantare un cartello con “divieto di circolazione per le oche”, in modo che si tiri una martellata sul dito e cadendo a terra apra la strada per l’area successiva.

I pacifici cittadini non vi vorranno mai bene, ma in compenso Untitled Goose Game è un gioco in cui nessuno ci rimette la pelle – o le penne!

Untitled Goose Game è assimilabile a un gioco ad enigmi: il giocatore deve capire come e cosa fare usando solo la “to do list” e un po’ di fantasia e andando a tentativi. Non ci sono situazioni violente: nessuno tira il collo all’oca, né quest’ultima può fare danni gravi alle persone – al massimo viene allontanata in malo modo o parte una martellata sul pollice del fattore. La dinamica è molto simile alle avventure grafiche, cosa che per noi – sia chiaro – è un gran complimento: ci sono parecchi oggetti in giro – molti non strettamente necessari al completamento dell’area – e quindi si va semplicemente per tentativi e secondo logica. Se poi uno esplora bene, magari trova un certo passaggio segreto nella siepe, dove l’oca può agevolmente intrufolarsi e fuggire dall’inseguimento. C’è anche la componente stealth, anche se un po’ blanda: l’oca si può nascondere nelle siepi, attirare le persone spostando gli oggetti o aprendo rubinetti e via dicendo.

Essere biricchini è uno spasso in Untitled Goose Game: è anche un’occasione per spiegare ai vostri ragazzi che queste cose si fanno solo nei videogiochi

Perfetto per chi

Abbiamo fatto provare il gioco alle nostre giovani tester di 11 e 15 anni, e come c’era da aspettarsi ci siamo fatti tutti delle grandi risate: sembra di essere contemporaneamente registi e attori di un film comico vecchio stile, con le torte in faccia e i dispetti di Stanlio e Ollio.

Imparare i controlli del gioco è davvero semplice, e la “risposta” del mondo simulato è generalmente logica. Se andate dietro a un umano e gli starnazzate, salterà dallo spavento; se gli rubate un oggetto, si metterà a cercarlo lì intorno. Certo, non è un gioco totalmente perfetto, e la curva di difficoltà sale abbastanza rapidamente dopo i primi livelli, ma non c’è problema: il gioco ha avuto un tale successo che è facile trovare su Youtube i video tutorial che spiegano la soluzione a ogni sfida.

Un gioco divertente, diverso dal solito, con i (pochi) testi tutti in italiano e senza una goccia di violenza: come non raccomandarlo ai genitori?