Raggio di Luna

Raggio di Luna. Editore: Kisbo. Testi: Nausicaa Giavarra e Yuka Hirata. Illustrazioni: Valentina Piacenza. Supporto: iPhone, iPad, iPod touch e Mac. Richiede iBooks 3 o versione successiva e iOS 5.0 o versione successiva, oppure di un Mac con iBooks 1.0 o versione successiva e OS X 10.9 o versione successiva. Lingua: Italiano. Prezzo: 0,49 €.

L’ebook interattivo Raggio di Luna non è recente, risale alla fine del 2013, ed è uno dei piccoli tesori nascosti della produzione letteraria interattiva per bambini.

Come accade spesso in questo settore, ancora in relativa via di sperimentazione, non è il progetto di un medio o grande editore ma di un gruppo di professionisti che, animati dalla passione e dal desiderio di sperimentare forme nuove di narrazione, si è dedicato con entusiasmo alla stesura di una sceneggiatura interattiva e a quella moltitudine di cure necessarie per la produzione di una pubblicazione digitale di qualità. Posso affermarlo perchè ne ho seguito gli sviluppi da vicino.

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Suggerisco di lasciarsi raccontare la storia dalla professionale e partecipe voce narrante, di escludere, almeno la prima volta, la colonna sonora e invito ad ammirare il talento di Valentina Piacenza selezionata lo scorso anno alla Mostra degli Illustratori di Bologna Children’s Book Fair. Le sue illustrazioni per questo libro nascono da tempere, collage, lembi di tessuti, perle, piume, foglie vere di ippocastano, materiali assortiti che conferiscono alle tavole un effetto materico sofisticato e alla storia una delicata poeticità.

Le autrici, Nausicaa Giavarra – italiana che vive da lungo tempo in Cina – e Yuka Hirata giapponese, sono state ispirate dalla leggenda sul Monte Fuji, non solo montagna più alta del Giappone ma vulcano considerato sacro, meta di pellegrinaggi e simbolo stesso del Giappone.

La storia si apre su una capanna, il vento muove le canne di una magica giungla di bambù; immediatamente ci troviamo immersi in un’atmosfera esotica, a mille e mille chilometri di distanza dai ritmi e dagli ambienti del mondo occidentale cui siamo abituati ed è con spirito non frettoloso che è opportuno godere di questa storia, lasciandosi invadere da un senso di dolce scoperta.


Un bagliore lunare nella foresta richiama il touch con cui la coppia di procioni protagonisti svela la presenza di una piccola moffetta abbandonata, i procioni la raccolgono e la crescono come una figlia. Nell’ambiente domestico si accende la luce, si attiva l’innaffiatoio e si vede passare la neonata dalle braccia del padre procione a quelle della madre. Raggio di Luna, questo il suo nome, diventa bella come una principessa (interessante la tavola con progressivi touch in cui si alternano i suoi abiti) e la fama della sua bellezza trova eco tra i tanti animali della foresta che si affacciano, metaforicamente e visivamente, attraverso le porte scorrevoli dell’abitazione.

Tra i pretendenti sei principi provenienti da diversi continenti la domandano in sposa offrendo regali di ogni tipo (il contenitore al touch svela il dono contenuto). Ma Raggio di Luna non voleva sposarsi perchè il suo sogno era tornare sulla Luna, suggerisce allora al padre di assegnare a ciascun principe una missione impossibile (delicata e prudente l’interattività della tavola in cui lei bisbiglia al padre e compaiono le letterine). Castoro, tricheco, lemure, airone, pipistrello e panda si dedicano alle loro missioni ma quando tornano, traendo i loro doni, la Luna trasforma le offerte, nelle loro mani, in pezzi di carbone.
Raggio di Luna rifiuta anche la proposta del Re Leopardo, non avrebbe mai potuto sposarsi con un animale terrestre! Raggio di Luna, tra le ampolle e gli alambicchi, prepara quindi l’elisir dell’immortalità con una lettera d’addio. Al calar della notte un ragno fluorescente cala dall’astro celeste per riprendere la moffetta che torna felice sulla Luna.

Ed ecco nascere la leggenda, dalla disperazione del Re Leopardo che si reca sulla montagna più alta per bruciare la sua lettera d’addio. La montagna diventa un vulcano dal cui camino il fumo di quel fuoco è visibile ancora oggi e per l’eternità trasporta a Raggio di Luna il suo messaggio d’amore.