Stacking, come un gioco di Matrioske

Stacking. Sviluppatore: Double Fine Productions Anno: 2011. Piattaforma: PS3, Xbox 360, PC. Prezzo: €9,99 su Steam. Lingua: Inglese con sottotitoli

Porta la firma di Double Fine (Broken Age, The Cave) e del genio creativo di Tim Schafer l’avventura in terza persona intitolata Stacking. Siamo nel mezzo della rivoluzione industriale, e ci muoviamo nei panni del piccolo Charlie Blackmore in un mondo immaginario popolato unicamente da Matrioske. Il tutto come se stessimo guardando e vivendo un film muto, con tanto di fruscio della pellicola.

Il nostro protagonista è il membro più giovane di una famiglia di onesti e umili spazzacamini, ed è anche la Matrioska più piccola, quella che nel tradizionale set di bamboline russe costituisce il cuore della serie di incastri.

Charlie è l’unico personaggio-Matrioska “non vuoto” (sia materialmente che metaforicamente) in un mondo di Matrioske adulte vuote che guardano a lui con sufficienza e superficialità.

Il piccolo Charlie – pieno di determinazione e sani principi – parte alla ricerca della sua famiglia dopo che il padre e i fratelli – in circostanze diverse – sono stati costretti a lasciare i propri affetti per andare a lavorare al fine di ripagare i tanti debiti.

Charlie è l’unico dei fratelli a non essere costretto a lavorare perché considerato troppo debole fisicamente e non adatto alla fatica, ma proprio lui – grazie alla sua arguzia – riunirà infine la sua famiglia riuscendo inoltre a porre fine allo sfruttamento del lavoro minorile.

Farà tutto questo proprio attraverso le vuote Matrioske che popolano il mondo immaginato da Double Fine, che per questo gioco originale e brillante ha scelto una meccanica basata appunto sull’incastro delle bamboline russe.

Stacking ci vede infatti alle prese con l’esplorazione e con numerosi puzzle ma, a differenza di molti adventure game in cui semplicemente è necessario trovare gli oggetti giusti al fine di risolvere i relativi enigmi, per raggiungere gli obiettivi proposti da Stacking è necessario identificare la Matrioska con una specifica abilità o in grado di utilizzare l’oggetto utile alla soluzione dell’enigma.

Così il piccolo Charlie entra materialmente dentro i personaggi di cui si deve servire per raggiungere il suo scopo, passando di Matrioska in Matrioska a seconda del task assegnatogli. Ed è buffo vedere come la visuale di gioco o i suoni cambino a seconda della grandezza della Matrioska in cui il piccolino si infila, e fa sorridere accorgersi di come anche i colori mutino quando Charlie salta dentro un cane-Matrioska: perché si sa che i cani vedono il mondo in modo diverso dagli umani. Sono dettagli e raffinatezze che non possono mancare in un gioco di Schafer, come non manca l’ironia, spesso irriverente, che lo contraddistingue.

Sempre brillanti i dialoghi con i personaggi con cui ci intratteniamo, e ciò che ci viene suggerito fin dall’inizio è appunto di parlare con chiunque incroci il nostro percorso, poiché solo parlando capiamo il da farsi e otteniamo le informazioni utili a raggiungere il nostro obiettivo. Lo spirito arguto e intelligente che caratterizza i testi non fa rimpiangere la possibilità (assente nel gioco) di saltare le cut-scene, che risultano assolutamente piacevoli e complementari alla narrazione.

La grafica di questo gioco vintage dal sapore dickensiano è originale e curata, così come lo è la direzione degli effetti sonori e della musica, e gli enigmi sono stimolanti ma mai troppo complicati o difficili da risolvere (anzi, i più grandi potranno forse trovare la storia troppo semplice). Senza contare il fatto che ciascun puzzle può avere soluzioni multiple (per la gioia di chi ama la rigiocabilità!), e che vi sono tantissimi puzzle “collaterali” che non dobbiamo necessariamente risolvere per raggiungere il nostro obiettivo ultimo, ma ai quali potremo dedicarci per puro amore del gioco.

Nel pacchetto di contenuti disponibile al download nella versione per PC è inoltre presente inclusa nel prezzo la prima espansione del gioco messa a punto da Double Fine: intitolato “Il Re Perduto dei Vagabondi” (The Lost Hobo King), questo capitolo fa storia a sé, e vede Charlie a spasso per il Regno di Camelfoot in compagnia dell’amico vagabondo Levi. L’espansione costituisce un’avventura completa fatta di numerose sfide e altrettante soluzioni con cui dilettarsi e divertirsi.