ArteLibro ora è anche digitale

ArteLibro ora è anche digitale

La nuova edizione di Artelibro Festival del Libro d’Arte, che dal 19 al 22 settembre 2013 festeggerà il suo decimo compleanno nella sede storica di Palazzo Re Enzo e del Podestà a Bologna, si apre al digitale. “L’arte nell’editoria digitale tra educazione e sperimentazione” è la sezione indipendente a cura di Michela Arfiero che comprende una selezione di app e ebook per iPad dedicate all’arte contemporanea, a cui il pubblico avrà libero accesso grazie ad apposite postazioni all’interno di Palazzo Re Enzo.

L’obiettivo è mettere in mostra le potenzialità dell’editoria digitale come costante fonte d’ispirazione e sperimentazione in particolare per molti editori indipendenti e istituzioni museali. Potenzialità differenti da quelle dell’editoria tradizionale: a chi si chiede ancora come si può riprodurre il sapore della carta o la qualità della stampa, la risposta è semplice: non si può fare, ma si può fare altro. Ed è forse accentuando questo altro, lavorando sulle differenze tra l’editoria cartacea e quella digitale che prendono forma i progetti più interessanti.

L’aspetto didattico, l’idea di archivio, le possibilità di ricerca nella fruizione di un’opera o di un concetto attraverso e oltre il testo e l’immagine sono gli aspetti più innovativi. Molte pubblicazioni e applicazioni hanno messo in atto queste diverse possibilità di lettura tra contenuto e immagine, suono e interazione.
Ne è un esempio l’app The Unilever Series, un grande catalogo con tutte le mostre (dal 2000 a oggi) svolte nella Turbine Hall della Tate Modern, dove, tra le altre cose, è possibile ascoltare le voci che invadevano lo spazio nella mostra Raw Material di Bruce Nauman in sequenza ai disegni dell’artista. L’app Design Museum Collection dell’omonimo museo di Londra, accanto alle schede e alla gallerie d’immagini della collezione, mostra in video il direttore Deyan Sudjic che racconta oggetto per oggetto. Altro esempio di sperimentazione sono le app magazine nate in digitale e volte a ricercare diverse possibilità di narrazione con un continuo confronto sul layout, tra testo e immagine, apertura e chiusura, e l’intrusione di elementi tesi ad amplificare la descrizione dell’arte. Sono ancora molto pochi i libri d’arte contemporanea digitali, molto c’è ancora da sperimentare, e in parte la tecnologia non riesce a supportare le ambizioni di riproduzione di installazioni, video, performance e la complessità di descrizione dell’esperienza dell’arte.

Gli appuntamenti di Artelibro 2013 comprendono anche i laboratori di Artelibro Ragazzi organizzati da Accademia Drosselmeier, Cooperativa Giannino Stoppani, Dipartimento educativo MAMbo. Non mancheranno gli eventi dedicati alla musica come Giuseppe Verdi a scuola, lezione-concerto dedicata ai bambini della scuola primaria promossa da Dipartimento delle Arti in collaborazione con Associazione culturale Il Saggiatore musicale.