BitBumBam: i 3 finalisti del concorso
LimVtouch, I Blocchetti Intelligenti, Le PinoParole: questi i 3 progetti finalisti del concorso BitBumBam lanciato lo scorso settembre dalla banca online INGDirect con l’obiettivo di individuare e sostenere i progetti che aiutino i bambini da 0 a 10 anni a crescere tramite un utilizzo creativo e responsabile della tecnologia.
Per il vincitore, che verrà proclamato il prossimo 11 febbraio (in concomitanza con il Safer Internet Day, la giornata internazionale che promuove un utilizzo responsabile delle tecnologie legate ad internet, tra i bambini e gli adolescenti), un premio di 25.000 euro e 6 mesi di mentorship per realizzare fattivamente la propria idea di business.
Il concorso in poco più di due mesi ha raccolto quasi 300 candidature da tutta Italia, frutto di team snelli ed eterogenei per formazione e competenza, con un’età media inferiore ai 37 anni. Dopo una prima fase di votazione social e online dei progetti si è arrivati alla definizione delle shortlist poi prese in esame dalla giuria di esperti. I tre finalisti grazie ad un contributo di 5.000 euro e una mentorship di due mesi da parte di iStarter, incubatore e acceleratore di business, avranno la possibilità di sviluppare la propria idea prima della premiazione finale.
Alla serata di proclamazione, durante la quale si è tenuto un evento parallelo organizzato da CoderDojo Milano, hanno preso parte anche il giornalista Jaime d’Alessandro, Sergio Rossi (direttore Marketing INGDirect), Michele Padovani (Amministratore Delegato di iStarter) e Paolo Ferri, docente di Teoria e Tecnica dei Nuovi Media e Tecnologie didattiche dell’università Milano Bicocca.
Significativo l’intervento di quest’ultimo sul tema bambini, tecnologia e sicurezza: “L’immagine che abbiamo dei nostri bambini nativi digitali è troppo spesso frutto dei nostri schemi culturali; l’errore che si fa più comunemente è di guardare poco a cosa fanno e come si appropriano della tecnologia. Talvolta c’è una visione ‘terroristica’ dell’utilizzo di Internet da parte dei bambini, frutto più delle paure dei genitori che di quelle dei ragazzini. BitBumBam rappresenta quindi un’ottima iniziativa per creare cultura sul tema, sfatando falsi miti e favorendo fattivamente lo sviluppo di idee che contribuiscono alla crescita e alla formazione dei più piccoli.
Paolo Ferri è convinto che i bambini siano in grado di gestire la tecnologia, se adeguatamente assistiti dai genitori. “Stare con i bambini è una regola necessaria, ma spesso succede il contrario, i device diventano ‘baby sitter elettroniche’. Le tecnologie digitali sono meno pericolose della televisione, semplicemente bisogna affiancare i bambini, evitare che accedano a contenuti violenti e negoziare l’utilizzo di tali a strumenti. E poi ai genitori suggerisco l’utilizzo di sistemi di parental-control, anche se non sempre facili da impostare“.
Ecco i tre progetti finalisti:
I Blocchetti Intelligenti una gamma di “blocchi intelligenti” compatibili con le costruzioni stile Lego. Blocchi motore e sensori di vario genere che, attraverso una semplice configurazione tramite pulsanti, possono regolare il comportamento della macchina che si vuole costruire. L’obiettivo del progetto è quello di permettere anche ad un bambino di progettare, costruire e controllare in modo immediato ed intuitivo una macchina.
Team: Alessandro Stefanini e Matteo Mazzanti
Le PinoParole: un’applicazione che aiuterà bambini con Disturbi Specifici del Linguaggio (DSL) e alunni stranieri ad apprendere in maniera ludica la produzione dei gruppi consonantici presenti nella lingua italiana, tramite il canale tattile e visivo oltre a quello uditivo e articolatorio. L’obiettivo è quello di fornire uno strumento di supporto a genitori, educatori ed insegnanti che si trovino ad affrontare problemi di DSL.
Team: Francesca Antonelli, Valeria Pia, Federica Bicchieraro, Tatiana Mondin, Paola Magaldi e Mariarosaria Danza.
LimVTouch: un dispositivo portatile che consente di trasformare ogni superficie in schermo touch, con accesso live a risorse multimediali e sharing, con l’obiettivo di rendere più efficace ed interattiva l’attività didattica, avvicinando i docenti ad una nuova modalità educativa.
Team: Giuseppe e Angela Lo Pinto
