Cipollotto, un ortaggio puzzolente e indesiderato
Cipollotto. Editore: Hashtagzero. Testi e illustrazioni: Enzo Sferra. Supporto: Richiede iBooks 3 o versione successiva e iOS 5.0 o versione successiva. Lingua: Italiano. Prezzo: 4,99 €.
Il mondo delle storie per bambini è ricco di ortaggi problematici… oggi incontriamo Cipollotto nell’ebook interattivo di Enzo Sferra, disegnatore di fumetti e creatore di animazioni che ha vinto per due volte il premio Lucca Comics per il miglior cortometraggio italiano.
Qui la storia dell’ortaggio prende un piega drammatica a causa del suo odore che fa lacrimare i vicini. Come risolverà il suo problema?
Del testo in rima in italiano viene offerta una professionale traccia sonora che, come sempre, è possibile non attivare, suoni di contesto adatti e illustrazioni curate dai colori pieni. L’ebook, inoltre, è disponibile in altre tre versioni, in inglese, russo e ucraino.
In apertura si plana sulla tavola con il menù, pochi fronzoli e quattro icone chiare per: iniziare la storia, accedere direttamente alle tavole con le domande sul gioco, andare al classico memory e per accedere all’attività di colorazione, semplice (nel senso che non prevede la selezione del colore né della larghezza del tratto) ma di soddisfazione immediata, basta infatti passare il dito sull’inquadratura in ogni sua parte per passare dalla scena in bianco e nero alle immagini colorate in modo preciso e dettagliato.
La storia si apre su un paesaggio agricolo, campi coltivati con segni d’aratro. In questa seconda tavola una mano grafica segnala la presenza delle aree interattive, quindi, ma già lo sappiamo, basterà un touch per generare un cambiamento, un movimento o un suono nel paesaggio. E lo sappiamo già talmente bene che quasi ci stupiamo di vedere ancora fermo, immobile nel cielo, l’uccello.
Subito un tocco, per sentirne il cinguettio e vederlo diventare tre uccelli che attraversano lo schermo! Un tocco sul carretto (che incredibilmente mentre si allontana rimpicciolisce) e sul comignolo per vederlo fumare.
“Il sole splendeva sulla valle dorata. Nell’aria volava un’allegra brigata. La talpa curiosa mostrava il muretto e una fila d’insetti scalava il muretto.”
Buffa la talpa interattiva che si affaccia dal suo buco dicendo Hello! e le formiche in fila che al passaggio sotto la lente di ingrandimento, risultano ben visibili.
Tutto sembra filare liscio nella calma della campagna quando un botto scaraventa nella scena un bel cipollotto viola.
Un cipollotto con braccia e gambe che si guarda intorno incantato, ben contento del luogo in cui è capitato!
Ma sulle canne poco distanti due rossi pomodori sono infastiditi e contrariati dall’odore che il cipollotto emana; in un attimo sedani, zucche e altre verdure si mettono a urlare “sparisci di torno ci fai lacrimare” e gli ortaggi nella soluzione interattiva sono effettivamente minacciosi e antipatici.
Cipollotto va via, criticato ed escluso, inizia a camminare sotto un sole rovente ed arriva in un nuovo paese, illustrato in modo divertente così come è divertente l’animazione di Cipollotto che si aggira guardingo, memore della brutta passata esperienza, fra le case che non conosce e gli sconosciuti abitanti del nuovo luogo (buona la resa del pulsante per illuminare la scena e renderla poi interattiva).
Lì la sua sorpresa è grande non appena si accorge che nessuno scappa, nessuno si tappa il naso, solo feste, sorrisi e baci…ma cosaè accaduto? Il sole ha cotto l’ortaggio eliminado il pessimo odore; in questa tavola risalta la comicotà del cetriolo-barbiere alle prese con le forbici.
Il risultato è che Cipollotto ritrova pace e gioia nell’essere accettato – sebbene al prezzo di un piccolo cambiamento della sua identità – ed è felice, che poi è quello che conta, e si mette quindi a girare per il mondo.
Per l’interattività, al touch, il mondo ruota e il cipollotto si fa un bella marcia sorridendo.
Esilaranti gli incontri nel suo girovagare: a Venezia brinda in gondola con un fegato, a Roma balla con gli spaghetti e il guanciale, a Parigi ha un tête-à-tête con una baguette con accompagnamento di violini ad opera di tre baccelli musicisti!
La morale, volendo proprio vederne una, è forse che nella vita, se si prova a cambiare se stessi un pochino senza rinunciare alla propria natura, si può stare meglio insieme agli altri e si può essere più felici.
E ora, dopo la storia, via con i giochi!