Bologna Digital Award: ecco i vincitori 2013

Bologna Digital Award: ecco i vincitori 2013

Sono stati rivelati i vincitori e le menzioni del Bologna Ragazzi Digital Award, che quest’anno ha premiato le migliori app editoriali per bambini e ragazzi in due categorie: fiction e non fiction. Tra le oltre 250 candidature spontanee sono stati selezionati due vincitori e 4 menzioni speciali. E sono tutti provenienti dal mondo anglosassone o dalla Spagna.

Vincitore Fiction
DADA Company Edutainment, Madrid, Spagna
Four Little Corners
Testi e illustrazioni di Jerôme Ruillier / DADA Company Edutainment
Le motivazioni della giuria: Questa storia deliziosa racconta come aiutare un piccolo piolo quadrato, che cerca disperatamente di passare attraverso un foro rotondo per stare con gli amici. L’app, che si ispira al libro, dimostra che la trasposizione dalla stampa al digitale non ha bisogno di essere sofisticata, purché la storia sia una bella storia. Il messaggio di fondo — e cioè che l’infanzia può essere un periodo in cui è difficile riuscire ad inserirsi — ha colpito e affascinato i giurati, che hanno sottolineato come “le forme geometriche non siano mai state così commoventi o divertenti.”.

Fiction – menzione
Martin & Jordan, Cheshire, Regno Unito
Monster’s Socks
Testi di Martin & Jordan, illustrazioni di Martin Hughes
Le motivazioni della giuria: Illustrazioni meravigliose e bizzarre si sono incontrate con una bella storia e con una tecnica di navigazione a scorrimento particolarmente ingegnosa. La storia, che racconta di un mostro simile a un bambino alla ricerca dei suoi calzini – viene abilmente trasferita su un touch screen, in cui le pagine sono sostituite da due semplici frecce, che permettono di spostarsi agevolmente avanti o indietro attraverso il gioco. Si può dare una mano, costruendo un ponte, andando in barca, o tornando a casa in volo dalla luna.

Fiction – menzione
Irene Blasco Studio, Valencia, Spagna
Rita The Lizard
Le motivazioni della giuria : Questa antica fiaba di amicizia e di identità è presentata con ricche illustrazioni ed elementi interattivi modernissimi, che sviluppano le idee della storia oltre la pagina tradizionale. Si può salire lungo il collo di una giraffa, oppure esplorare il denso fogliame in una scena ambientata nella giungla. Ai giurati, recettivi e d’umor giocoso, è piaciuta la possibilità di passare dall’una all’altra delle quattro lingue, o di registrare il racconto.

Vincitore Non Fiction
Touch Press/Egmont/Illuminations, Londra, UK
War Horse
Testi di Michael Morpurgo, illustrazioni di François Place
Le motivazioni della giuria : Questa realizzazione straordinariamente intensa, nella categoria non-fiction, si basa sull’interpretazione storica della prima guerra mondiale, così come narrata nel romanzo di Michael Morpurgo. L’app combina ingegnosamente testo tradizionale, performance musicale e tecniche fotografiche a 360 gradi, con una lettura dal vivo dell’autore. I giurati hanno apprezzato le diverse modalità con cui si esamina un argomento sociale complesso, sia dal punto di vista degli Alleati, sia da quello dei Tedeschi.

Non Fiction – menzione
Callaway Digital Arts, Los Angeles, USA
Endless Alphabet
Le motivazioni della giuria : Gli alfabetieri interattivi abbondano, sia su supporto cartaceo, sia su supporto per touch screen. Pochi, tuttavia, sono così divertenti e semplicemente istruttivi. I bambini scoprono una propria serie di lettere canterine, che agiscono insieme per unire frammenti di parole a parole, per costruire il significato. I Giurati hanno apprezzato le opportunità per giocare in gruppo, offerte da questa app.

Non Fiction – menzione
Nosy Crow, Londra, UK
Rounds: Franklin Frog
Testi di Emma Tranter, illustrationi di Barry Tranter
Le motivazioni della giuria: L’app “Rounds” di Nosy Crow ha senz’altro dimostrato come un’opera digitale possa magistralmente aiutare i bambini a pensare con uno schema diverso rispetto a quello, anche troppo prevedibile, di inizio, metà, fine. Per cominciare si incontra una rana di nome Franklin, che nuota, salta e va in letargo. Il suo percorso, attraverso un ciclo vitale completo, è un percorso che finisce con un inizio. Con garbo vengono presentate alcune idee profonde, che possono accendere la curiosità di un futuro scienziato.