Nativi digitali: avranno vocabolario ridotto

Nativi digitali: avranno vocabolario ridotto

La generazione iPad crescerà con un vocabolario ridotto. Lo dice una recente ricerca del neuropsichiatra Marco Catani dell’Institute of Psychiatry, King’s College London, che sottolinea come sms, email e computer limitino l’apprendimento di nuove parole. Il nostro cervello impara infatti più facilmente nuovi termini quando li ascolta nell’ambito di conversazioni con altre persone, mentre l’utilizzo crescente di dispositivi digitali erode la tradizione orale, fa prevalere gli stimoli visivi a quelli uditivi e si traduce in un numero minore di vocaboli padroneggiati.

La ricerca di Catani ha utilizzato 27 volontari il cui cervello è stato osservato mentre cercavano di apprendere parole inventate. Ascoltare le parole e tentare di ripeterle a voce era la chiave dell’apprendimento. Dipende da un’area del cervello, il fascicolo arcuato, che collega due zone legate al linguaggio: una che ascolta e decodifica i suoni, l’altra che tenta di ripeterli. Se, come dimostra la ricerca, l’apprendimento del linguaggio si basa su questo meccanismo, i bambini di oggi, che interagiscono con testo scritto e immagini via schermo, apprenderanno meno parole delle generazioni precedenti. Ragione in più per non smettere mai di parlare ai nostri figli.