Season: cosa resta alla fine di una stagione?

season

Una stagione del mondo sta per finire, cosa vuoi che venga ricordato del presente nell’incerto futuro? Questa è la domanda che Season: a letter to the future pone ai giocatori, che, durante il loro viaggio in sella a una bicicletta, dovranno scegliere cosa documentare della realtà che li circonda in modo che alcuni ricordi possano essere preservati e compresi dalle generazioni future.

season

Una stagione finisce, un’altra sta per cominciare

Il mondo di Season è diviso in cicli chiamati stagioni, che quando finiscono lasciano solo rovine ed echi della stagione precedente. Giochiamo nei panni di Estelle, un’adolescente che sta vivendo la sua giovane vita nella spensieratezza di un villaggio arroccato sulle montagne, in cui il ciclo di sonno e veglia è scandito da musiche e rituali antichi. Questa pace viene scossa dal sogno rivelatore del suo migliore amico che preannuncia la fine di quest’era e l’inizio di una nuova stagione. Il mondo di Season è caratterizzato da un world-building eccezionale che riesce a restituire la sensazione di un mondo antico in cui vecchie tecnologie e nuove spiritualità convivono creando una cultura stratificata che attinge a piene mani da filosofie e forme di spiritualità che fanno parte del nostra realtà. In particolare, nel mondo di Season un ruolo chiave è quello dei ricordi, che possono influenzare in modo tangibile la vita di ognuno. Un eccesso di ricordi può portare a uno scollamento dell’individuo dalla realtà mentre la perdita di ricordi importanti può arrivare a disintegrare l’identità, lasciando solo un guscio vuoto costretto a dormire in eterno. Nonostante la sua giovane età Estelle capisce l’importanza di conservare e documentare le vite, i ricordi e le usanze della sua gente. Per non farle scomparire per sempre la ragazza decide di lasciare casa e partire per un viaggio in cui dovrà scegliere cosa “salvare” di questa stagione, completando un diario che dovrà portare al Museo, l’unico luogo in grado di conservare i ricordi da tramandare alla prossima stagione.

season

Un diario per conservare i ricordi da tramandare

Il giocatore avrà la possibilità di esplorare un mondo destinato alla sua fine ma ancora vivo e ricco di storie e cultura. Estelle può decidere di documentare la stagione corrente scattando delle foto con la sua macchina fotografica o usando il registratore per registrare suoni ambientali, versi di animali o dialoghi. Ciò che raccoglie può essere usato per comporre le pagine del suo diario di viaggio. Non tutto però potrà essere tramandato e il giocatore dovrà scegliere cosa imprimere nel limitato spazio delle pagine del diario. Per questo l’esplorazione, compiuta a piedi o a bordo della nostra bicicletta, ha un ritmo rilassato e lo stesso ambiente di gioco invoglia un’esplorazione lenta, condotta alla ricerca dei piccoli dettagli nascosti nell’ambiente di gioco, ognuno con una sua storia o concetto alle spalle. In questo modo il nostro diario sarà non solo un riflesso di luoghi visti e persone incontrate ma anche degli incontri che più ci hanno colpito o delle tradizioni e tecnologie più meritevoli di essere tramandate secondo il nostro giudizio.

season

Cos’è questa stagione, chi sono io?

Season è un gioco apprezzabile da una moltitudine di giocatori diversi che cercano un gioco narrativo legato alla filosofia e alla spiritualità ma ho deciso di scriverne soprattutto perchè chiede al giocatore un atto riflessivo. Il tempo della stagione sta per finire ed Estelle deve capire chi è. Cosa farsene dei propri dolori e delle proprie speranze quando il tempo sta per finire, cos’è stato per me il mondo in cui ho vissuto? Cosa voglio che si sappia del tempo in cui ho vissuto? Queste domande della protagonista diventano inevitabilmente quesiti che anche il giocatore dovrà porsi. Per questo motivo Season può essere usato in classe per aprire un momento di riflessione e dibattito attorno a grandi domande che prima o poi la vita metterà di fronte a tutti e cercare di ragionarci con i ragazzi può dare loro qualche indizio in più su chi sono, soprattutto in momento di grande cambiamento e incertezza come quello dell’adolescenza. Il gioco è completamente in inglese e per cogliere determinate sfumature può essere importante il supporto del docente o del genitore. Nella speranza che il gioco possa ricevere presto una traduzione in italiano mi sento comunque di consigliarlo dai 13 anni in su. Season: a letter to the future è disponibile per PS5, PS4 e PC.