Bambini e Media: la ricerca Ofcom

Ofcom, l’Autority britannica per le comunicazioni, ha recentemente pubblicato una ricerca sull’uso dei media da parte dei bambini dai 3 ai 15 anni, che conferma come passino sempre più tempo online. L’utilizzo di sms è particolarmente diffuso tra i 12-15 anni, quando si inviano una media di 193 messaggi ogni settimana – erano la metà solo un anno fa- e tra le ragazzine che ne inviano una media di 221, il 35% in più dei maschi.
La ricerca documenta anche il peso crescente di internet nella vita dei bambini, che sempre nella fascia 12-15 anni passano in rete una media di 17 ore la settimana, lo stesso tempo che trascorrono guardando la tv.

Inoltre, si conferma la tendenza ad accedere ai contenuti attraverso più media, smartphones in testa – il 62% dei ragazzini tra i 12 e i 15 anni ne possiede uno – mentre cresce a ritmo accelerato la penetrazione dei tablet nel segmento famiglie. La televisione continua ad avere un ruolo importante, soprattutto per i bambini più piccoli che lo indicano come il mezzo che gli mancherebbe di più se dovessero farne a meno. Ma il dato più rilevante è sicuramente la relativamente alta percentuale di bambini tra i 3 e i 4 anni che accede ad internet (il 37%) o usa un tablet (9%).

Per quanto riguarda i social network, il 43% dei bambini tra i 5 e i 15 anni e l’80% di quelli tra i 12 e i 15 anni che hanno accesso ad internet hanno un profilo su Facebook o su siti similari. Dall’analisi dell’atteggiamento dei genitori emerge invece attenzione alle tematiche relative alla sicurezza e all’accesso a contenuti non adatti: la metà di loro ha installato sistemi di parental control, mentre il 79% dichiara di supervisionare l’accesso ad internet. Molti di quelli che non hanno sistemi di controllo parentale, affermano di non saperli usare o addirittura di non sapere che esistessero. Perché in effetti uno dei problemi relativamente alla sicurezza dei bambini e alla supervisione all’interno del nucleo familiare è la scarsa alfabetizzazione informatica delle famiglie: il 67% dei genitori di bambini tra i 12 e i 15 anni afferma di avere una conoscenza di internet inferiore rispetto al proprio figlio.