A Roma Più Libri, più liberi. Spazio anche alle app per bambini

Torna da giovedì 4 dicembre a lunedì 8 dicembre 2014 al Palazzo dei Congressi di Roma Più libri più liberi, Fiera nazionale della piccola e media editoria, organizzatadall’Associazione Italiana Editori e giunta alla sua tredicesima edizione.

Quest’anno l’evento sfida la crisi proponendo una panoramica completa e variegata su tutte le realtà nazionali che si avventurano nelle rotte meno battute dal mainstream e dai grandi marchi. Si rafforza la partecipazione di ospiti internazionali con autori come lo svedese Björn Larsson e Céline Minard,vincitrice del Prix du Livre Inter, ma  ampio spazio sarà dato anche ai fumetti con Zerocalcare, Gipi, Makkox, Davide Toffolo, Paolo Bacilieri e all’illustrazione con Roberto Innocenti.

Come sempre Più libri più liberi rivolge particolare attenzione anche al mondo professionale, con una serie di incontri rivolti al pubblico dei piccoli editori, ai professionisti del libro e agli operatori del settore sull’E-commerce, internazionalizzazione, visibilità su internet, settori emergenti e nuovi mercati. Abbiamo selezionato gli appuntamenti dedicati al digitale:

  • 4 dicembre alle ore 11.00 si terrà il workshop L’evoluzione dei linguaggi, dei formati di produzione e dei sistemi di lettura accessibili con Giulia Bussotti e Cristina Mussinelli, a cura di Fondazione LIA.
  • 6 dicembre alle ore 11.00 Libri, film, serie tv e videogiochi: universi narrativi e di mercato con Giovanni Peresson, Roberto Recchioni ed Elena Vergine a cura di AIE in collaborazione con IE-Informazioni editoriali e Anica

Inoltre, due appuntamenti – a cui parteciperà anche Mamamò – saranno dedicati all’editoria digitale per bambini, che sonoi veri lettori forti italiani e, in un mercato in difficoltà, rappresentano un segmento che cresce più della media di settore.  Il convegno L’App o il libro della buonanotte. Come cambia la lettura per i più piccoli, in collaborazione con Doxa Kids, previsto domenica 7 dicembre (ore 12, Sala Smeraldo) cercherà di fotografare cosa succede alla lettura e all’acquisto di libri per bambini quando il 30% delle famiglie italiane con bambini 0-13 anni possiede «almeno un tablet». Sono i dati dell’indagine Doxa Kids, che evidenzia come il tablet venga fatto usare ai figli nell’82% dei casi. Si tratta di uno strumento più «immersivo», che permette al bambino con le varie App dedicate di entrare di più in storie – anche al confine con giochi più o meno educativi – e narrazioni. Se l’abitudine alla lettura si crea nella prima infanzia e veder leggere i genitori, sentirne la voce rappresenta per i bambini la strada maestra per avere in futuro lettori abituali e forti cosa succede quando i tablet diventano una presenza (sempre più) importante nelle famiglie italiane? Non solo per leggere ma per scaricare e usare App dedicate al mondo dei bambini e che si affiancano o sostituiscono dei momenti dedicati tipicamente alla lettura, come la sera prima di dormire. Roberta Franceschetti (Mamamò.it), Cristina Liverani (Doxa), Silvia Borando (Minibombo), Cristina Mussinelli (AIE) cercheranno di spiegare cosa significa per genitori, bibliotecari, insegnanti, imparare a conoscere il mondo delle App, come si sviluppa un’App per bambini, come può un genitore o un insegnante far convivere la lettura della pagina di un libro con l’uso di un’App.

A seguire, Mamamò curerà in collaborazione con AIE l’incontro Come scelgo e come uso le App: consigli e avvertenze in programma alle 13 in Sala Smeraldo in cui si proverà a tracciare un decalogo scritto dalle mamme per le mamme per l’uso consapevole e sicuro delle App e per come integrarle con la lettura di libri. Interverranno Elisa Salamini (Mamamò.it) e Cristina Mussinelli (AIE).