App per aiutare bambini speciali nel comportamento e comunicazione

App per aiutare bambini specialiCi sono app che consentono di poter lavorare e dare una mano concreta a bambini speciali come gli autistici o bambini con particolari difficoltà comportamentali e comunicative (Sindrome di Down, ritardo cognitivo di diverse origini).

Queste app sono utili ai genitori, agli operatori sanitari, alle famiglie, agli insegnanti, ai terapisti.

Faccio il bravo

Faccio il bravoFaccio il bravo. Sviluppatore: Tookty. Supporto: iOS 8.0 o versioni successive. Compatibile con iPhone, iPad. Lingua: inglese, italiano. Prezzo: 15,99 Euro. Età: dai 3 anni.

Si basa sul metodo della Token Economy o “sistema di rinforzo a gettoni”. Questo metodo è stato scientificamente dimostrato essere efficace nella gestione dei comportamenti indesiderati premiando i comportamenti desiderati e migliorando l’autoregolamentazione e l’indipendenza. La Token Economy si può utilizzare nella terapia di bimbi con sviluppo tipico, con autismo, bimbi con ADHD o con ritardo nello sviluppo. I sistemi di rinforzo con i gettoni sono strumenti utili sia in terapia che in classe. In questo tipo di sistema, viene consegnato al bambino un gettone (una moneta, uno sticker, ecc) dopo l’emissione del comportamento appropriato e dopo un pre-determinato numero di gettoni accumulati, possono essere scambiati con un rinforzo (es. caramelle, giocattoli, attività interattive ecc). L’app consente di monitorare visivamente il comportamento del bambino e verificare il punteggio raggiunto. Importante è il patto che deve avvenire tra adulto e bambino, in modo da decidere insieme quale sia il comportamento da modificare o da incentivare e la ricompensa che potrà essere ottenuta.

Tobo

Tobo

 

ToBo. Sviluppatore: Jewels for Life Consulting Services LLC. Supporto: iOS 8.0 o versioni successive. Compatibile con iPhone, iPad e iPod touch. Lingua: inglese, italiano, francese, tedesco, portoghese e spagnolo. Prezzo: 3,99 Euro.

Anche l’app Tobo si basa sul metodo della Token economy. Gli utenti sono in grado di effettuare le seguenti operazioni:

Selezionare la quantità desiderata di gettoni da guadagnare.

Selezionare i gettoni da una banca di token o caricare le proprie immagini.

Selezionare ricompense da una banca un’immagine premio o caricarne di proprie.

• Personalizzare le impostazioni del Timer.

• Personalizzare la ricompensa.

 Io gioco

Io gioco

IoGioco. Sviluppatore: Araneum Group. Supporto: iOS 3.1 o versioni successive. Compatibile con iPhone, iPad. Lingua: italiano. Prezzo: Gratis.

Una app che nasce in collaborazione con Genitori e Autismo ONLUS. In particolare ioGioco vuole dare un contributo alla terapia con metodologia ABA per i bambini autistici.

I giochi sono 3:

  • Trova l’oggetto: il bambino deve riconoscere tra 3 oggetti.
  • Trova la categoria: il bambino deve riconoscere un oggetto all’interno di categorie (mezzi di trasporto, vestiti, cibi, etc…).
  • Mix: un mix di entrambi i giochi precedenti.

Questa app può essere usata con tutti i bambini che hanno deficit importanti di comprensione del linguaggio.

Swiftkey Symbols

SwiftKey Symbols

SwiftKey Symbols. Sviluppatore: SwiftKey Greenhouse. Supporto: Android 4.1 o versioni successive. Lingua: inglese, spagnolo, francese, italiano, portoghese, polacco, cinese, hindi, guiarati. Prezzo: Gratis. Età: da 3 anni.

Questa app aiuta il bambino che ha importanti difficoltà comunicative a farsi comprende dalle persone che lo circondano. Realizzata dalla ditta londinese nota per aver creato la tastiera virtuale predittiva SwiftKey, questa app si basa sulla tecnologia di predizione del linguaggio. Per realizzarla il team ha collaborato anche con il professor Stephen Hawking. La app è costituita da simboli (pittogrammi) e figure scelte per poter comunicare. La scelta dei simboli messi in evidenza avviene secondo la “predizione” di ciò che l’utente potrebbe avere più bisogno in un quel preciso momento. Infatti Symbols è capace di apprendere dal comportamento di ogni utente quali simboli e figure mettere in evidenza, tenendo conto anche del giorno e dell’ora in cui l’applicazione viene utilizzata.