Logopedista, autrice e blogger, si occupa da 20 anni di disturbi di apprendimento. Dei suoi 3 blog rossellagrenci.com è, ormai da diversi anni, fra i primi classificati per numero di visitatori sulla tematica “Disabilità”. I suoi interessi l'hanno portata a coniugare lavoro e creatività in diversi modi, compreso l'aver scritto un libro dal titolo “Le aquile sono nate per volare. Il genio creativo nei bambini dislessici”. Collabora con Mamamò per quanto riguarda la recensione di App che siano utili a bambini e ragazzi speciali come quelli dislessici.
Due utili strumenti compensativi per i Disturbi Specifici di Apprendimento, da usare in classe o a casa, compatibili con i programmi ministeriali e anche utilizzabili durante le Prove Invalsi. Consentono di legge il testo selezionato mediante la sintesi vocale nella lingua prescelta, rendendo lo studente più autonomo e fornendo un rinforzo anche all’autostima.
TurboLettura è un’app per bambini con DSA, che nasce per riuscire a creare interesse anche laddove il lavoro logopedico e, poi, quello dei genitori a casa, risulta a volte noioso e ripetitivo. È utile non solo per i bambini già diagnosticati, ma anche per quelli che non sono stati ancora riconosciuti o per chi ha bisogno di allenarsi per consolidare il processo di lettura.
Ecco una selezione di risorse che consento l’utilizzo del libro digitale con sintesi vocale ed altri strumenti compensativi, che possono supportare bambini e ragazzi con DSA nello studio e nell’uso dei testi scolastici.
Nei bambini, anche in età prescolare, è essenziale allenare le funzioni esecutive, come attenzione focalizzata e memoria di lavoro, che formano l’intreccio su cui si costruiscono gli apprendimenti. Vi proponiamo due app utili per tutti, ma di grande aiuto per bambini con difficoltà di linguaggio e di apprendimento.
Il Castello delle parole è un’app che accompagna il bambino nello sviluppo del linguaggio e delle attività metafonologiche, propedeutiche alla letto-scrittura. Utile per logopedisti e insegnanti.
Scrivere prima di scrivere, saper tracciare delle linee rette, curve, oblique, stare negli spazi di un foglio, coordinare l’occhio che vede con la mano che scrive. Questo e molto di più significa pregrafismo e si arriva ad esso in un continuum che attraversa le fasi evolutive del bambino. Ecco tre app che associano scrittura e suono, in modo da favorire un avvio all’apprendimento dell’alfabeto e, quindi, della scrittura e lettura.
Studiare in modo attivo, cioè interagendo attivamente, è il modo migliore per fissare nella memoria un argomento. La app AnkiDroid permette di utilizzare la tecnica di studio dell’Active Recall, “Ascolto Attivo”, cioè richiamare i concetti appresi attraverso uno stimolo come le Flashcards.
Omoguru è una app sviluppata da un team croato di logopedisti, designer, tipografi, sognatori e innovatori, come si definiscono nella loro presentazione, con la finalità di trovare nuovi modi per offrire un’esperienza di lettura confortevole a dislessici e persone con difficoltà di lettura.
Logopedia e Teach&Touch sono due app dedicate al lavoro del logopedista e possono supportare le famiglie nella terapia domiciliare dei piccoli pazienti con disturbi di linguaggio (relativi alla pronuncia e/o allo sviluppo del vocabolario e della frase).
Le mappe, mentali o concettuali, sono un grande aiuto per lo studio. Infatti danno la possibilità di orientarsi in un argomento, di sintetizzarlo, di tenere tutto sotto mano, in maniera visiva. Con queste 6 app costruire la propria mappa sarà facile e, spesso, anche divertente.