Giallo, Rosso, Blu e se mi arrabbio…

Giallo, Rosso, Blu e se mi arrabbio Grigio. Sviluppatore: Ware’s me. Requisiti: Compatibile con iPad. Richiede iOS 5.1 o successive. Lingua: italiano e inglese. Prezzo: attualmente gratis

I protagonisti di questa app senza parole sono un gufo giallo, un coniglio rosso, un gatto blu e… un immancabile lupo grigio, meno feroce in realtà di quanto si possa supporre. Tratta da un albo illustrato di Alessandro Sanna (Kite Edizioni), che con poche pennellate di colori uniformi dava vita ai personaggi sopracitati, l’applicazione nasce dalla collaborazione di Ware’s me con Digital Accademia.

Giallo, Rosso, Blu

Nella versione digitale, oltre a una sperimentale esplorazione dei colori primari, ai bambini viene offerta la possibilità di giocare con dei temi musicali. Passando da una tavola illustrata all’altra si colora, si disegna, si scompongono e ricompongono i simpatici animaletti e allo stesso tempo si sperimentano le mescolanze dei colori (per dare vita ai colori secondari) e delle melodie ad essi associate, composte da Guido Rigatti per l’app e suonate solo con strumenti acustici. Ad ogni azione delle mani del bambino, si associano così suoni, movimenti, nuove forme e colori.

Oltre a questa inusuale sezione intitolata “Leggi” (in cui in realtà non ci sono parole, ma solo storie di colori e suoni), l’app include anche una sezione gioca, in cui merita di essere segnalato il “caleidoscopio” che si compone continuando a giocare sullo schermo con i personaggi dell’app, che cambiano forma e diventano decorazione proprio come nell’affascianante strumento ottico.

Giallo, Rosso, Blu

L’app è senza dubbio ben realizzata, ambiziosa nella sua purezza cromatica e sonora. Congegnata con interazioni interessanti, risulta però non sempre immediata nell’approccio. I bambini capiscono, per esempio, la storia degli animali e del lupo senza che un adulto al loro fianco racconti o quantomeno commenti le singole tavole? Abbiamo fatto una prova e… in effetti per un bambino di tre anni l’impianto narrativo dell’app non è poi così immediato. Vincono di sicuro, sulla narrazione, il divertimento e una libera, a volte caotica, sperimentazione dei colori e delle forme.