Questo posso farlo
La ricerca del proprio posto nel mondo. Al di là di convenzioni e oltre le strade battute. In un’app che si sfoglia come un libro un po’ straniante. Con un finale a sorpresa e illustrazioni che sembrano uscite da un erbario medievale.
Questo posso farlo. Sviluppatore: Kite Edizioni Srl. Piattaforma: compatibile con iPad. Richiede iOS 4.3 o successive. Lingua: Italiano, Inglese, Francese. Prezzo: 2,69 €.
Tutti riuscivano a rompere il guscio. Lui no. Tutti riuscivano a prendere le bacche. Lui no. Tutti riuscivano a nuotare. Lui no. In un crescendo di frustazione, questa app delicata e un po’ straniante, ci fa seguire un uccellino che non riesce a fare nulla di tutto ciò che i suoi compagni fanno normalmente.
Ad ogni pagina ci aspettiamo che finalmente lo sfortunato protagonista riesca a scoprire che cosa sa a fare e a farlo meglio di tutti i suoi amici, secondo la collaudata parabola che, dal Brutto anatroccolo in poi, insegna ai bambini che tutti, per quanto diversi, hanno un loro posto nel mondo. Basta cercarlo. Invece, Questo posso farlo, ci sorprende. Con uno scarto rispetto a un finale scontato e alla stessa atmosfera serena e delicata delle illustrazioni della giapponese Satoe Tone, l’uccellino incontrerà dei fiori che si sono perduti e li ospiterà tra le proprie piume, proteggendoli dal vento, dalla neve e dal gelo. A primavera al suo posto ci sarà un grande albero, nido ideale per ogni genere di creatura.
Il racconto, nella sua dimensione formativa, allude sempre alla necessità di trovare noi stessi e di scoprire le nostre potenzialità nascoste. Ma lo fa in modo più sottile e ambiguo, lasciando aperte alcune domande (i bambini si chiedono immediatamente che fine abbia fatto l’uccellino). Non fornendo un quadro definito e rassicurante, ci indica che la realtà, rispetto alle scelte e ai percorsi che ci vengono proposti, è sempre più complessa.
L’applicazione, tratta dall’omonimo albo di Kite edizioni e sviluppata da Paramecio Studio, di fatto si sfoglia e si legge come il libro – l’assenza di una voce narrante confema questa impostazione e presuppone sempre la mediazione di un adulto. Un libro arricchito da alcune interazioni e da effetti sonori, che poco aggiungono al fascino della storia, mentre le illustrazioni calligrafiche di Satoe Tone dimostrano una resa del dettaglio naturale che sembra uscita da un erbario medievale e viene esaltata sullo schermo hd dell’iPad.
