Il mistero del London Eye: ora in versione audiolibro

il mistero del london eye

L’adolescente Salim va a trovare i cugini Kat e Ted a Londra, insieme alla madre. Si deve fermare solo un paio di giorni, prima di prendere un volo per trasferirsi negli Stati Uniti. Quel breve soggiorno ha però risvolti inattesi e drammatici: durante una visita al London Eye, la grande ruota panoramica della capitale britannica, il ragazzino scompare senza lasciare traccia, gettando nel panico la famiglia. Saranno proprio Ted e Kat a intraprendere un’investigazione che li porterà a svelare il mistero della scomparsa di Salim.

La trama de Il mistero del London Eye, romanzo dell’autrice britannica Siobhan Dowd pubblicato in Italia da Uovonero e vincitore del Premio Andersen 2012 come miglior libro per ragazzi oltre i 12 anni, vi cattura da subito e vi trasporta nel mondo del protagonista, un dodicenne con la Sindrome di Asperger, che sarà difficile dimenticare. Il testo è ora disponibile come audiolibro letto dall’attore Pietro Sermonti in versione CD o MP3 per le edizioni Emons e nel catalogo di Audible.

il mistero del london eye

Un giallo avvincente e lo spaccato autentico della vita di una famiglia

Il mistero del London Eye non è solo un giallo avvincente, ma è anche lo spaccato delicato e autentico della vita della famiglia di Ted, un dodicenne con la sindrome di Asperger nel cui cervello gira “un sistema operativo diverso da quello degli altri”. Fa fatica a comprendere il linguaggio figurato e a interagire con gli sconosciuti, non ama il contatto fisico, non sa dire le bugie e prima di addormentarsi ascolta il bollettino dei naviganti. È infatti ossessionato dalla meteorologia, la chiave con cui interpreta il mondo: un sistema apparentemente caotico in cui riportare l’ordine attraverso la complessità di intersezione delle variabili. Ted è infatti dotato di una logica infallibile, che gli permette di sapere che tempo farà domani, ma fa fatica a leggere e comprendere le emozioni degli altri.

L’arrivo di Salim e della zia Gloria – un uragano che tocca la terraferma – e gli avvenimenti che seguiranno, travolgono l’ordine della sua esistenza e lo porteranno a confrontarsi con la tempesta emotiva che investe la sua famiglia. Da questo punto di vista Il mistero del London Eye è anche un racconto di crescita, narrato con ironia e intelligenza dall’originalissimo punto di vista del protagonista, che di fronte all’eccezionalità degli eventi ha il coraggio di affrontare le proprie paure. Lo farà con l’aiuto inatteso della sorella Kat, suo contraltare psicologico, che arriva con l’intuito laddove la logica di Ted fallisce. Le interazioni tra i due e tra gli altri membri della famiglia sono uno dei pregi del romanzo, che riesce a descrivere gli affetti, ma anche i contrasti presenti in qualunque famiglia, senza mai cadere nel banale. Come non scontato è il modo in cui il racconto riesce a toccare con naturalezza ed efficacia temi importanti come l’adolescenza, l’incapacità di ascolto degli adulti, la diversità e il bullismo, senza sviluppare un compito a tema.

Un racconto ironico e delicato che ha per protagonista un ragazzino con la Sindrome di Asperger

Il vero punto di forza del testo resta però una scrittura brillante e l’ironia che scaturisce dal punto di vista particolare di Ted e che ci costringe a osservare il mondo e i rapporti umani da una prospettiva inedita e rivelatoria. Il racconto si apre infatti a tratti alla comicità involontaria nel momento in cui il protagonista interpreta letteralmente le metafore del linguaggio comune e ci costringe a confrontarci con la nostra idea di normalità.

La prosa leggera e pungente del romanzo è ben interpretata nella versione audiolibro da Pietro Sermonti – nella serie tv  Tutto può succedere aveva vestito i panni del padre di un bambino con la sindrome di Asperger – che riesce a rendere l’ironia ma anche l’ordine e la calma cui tende il mondo interiore di Ted.