Le App per bambini soggetti ad autismo

Le App per bambini affetti da autismo

Aprile è il mese dedicato dalle Nazioni Unite alla consapevolezza sull’autismo. Ecco raccolte in un post una serie di applicazioni pensate per bambini autistici o che possono essere utilmente usate anche con bambini soggetti a sindrome autistica.

Social Stories Creator and Library for Preschool, Autism and Special Needs

Un’app che consente di creare e condividere storie e racconti, calendari visivi e nemo. I bambini con bisogni speciali richiedono particolare attenzione per lo sviluppo di competenze sociali. L’app mette a disposizione elementi visivi che possono veicolare contenuti e istruzioni utili ai bambini, con la possibilità aggiuntiva di integrare testi (in qualunque lingua) e registrare la propria voce.

Immaginario

App italiana che supporta e aiuta la relazione con bambini autistici o con difficoltà nella comunicazione verbale legate a ritardo cognitivo. Pubblicata da Finger Talks, offre a genitori, educatori e terapisti strumenti per l’interazione attraverso la comunicazione per immagini, secondo la logica della CAA – Comunicazione Aumentativa Alternativa.

Niki Talk

Nasce da un’idea di Alessandro La Rocca, padre di una bambina autistica, in collaborazione con una terapista specializzata in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) e tecnologie assistive per aiutare tutti i bambini con bisogni comunicativi complessi.

Niki Agenda

Con questa App, mediante pittogrammi, si crea una rappresentazione figurata dei giorni della settimana e delle attività che in essa si svolgono. Ideale per le persone che hanno difficoltà comunicative e problemi di comportamento, si presta ad un utilizzo diretto o mediato da parenti ed educatori.

Niki Words

Niki Words insegna ai bambini a familiarizzare con l’alfabeto, il suono delle lettere ed oltre 350 parole. Nella sezione “Gioca con le parole” il bambino trascina le lettere per comporre le parole raffigurate, che appartengono a 18 categorie. L’app utilizza i disegni della library “Les pictogrammes” pensata per bambini con bisogni speciali.

IoParlo

Un programma di comunicazione assistita, pensato per soggetti autistici (bambini e adulti) non verbali. Realizzato in collaborazione con Genitori e Autismo Onlus, è completamente gratuito e può risultare utile anche in caso di persone con disturbi della comunicazione.

Time In

Questa App permette di rappresentare il tempo che passa, senza richiedere di saper leggere l’ora. L’app consente di dare un senso al trascorrere del tempo anche a bambini e persone che hanno difficoltà a comprendere la nozione astratta di tempo, attraverso l’uso di timer virtuali personalizzabili con l’aggiunta di immagini, animazioni e forme differenti di rappresentazione. Disponibile per iOS e Android.

Tu come stai? 

Si rivolge a bambini tra i 3 e i 6 anni e si occupa di intelligenza emotiva, offre un tema interessante e originale nel panorama del digitale per i più piccoli. Intende infatti, attraverso il gioco, stimolare la loro empatia e la loro capacità di interagire con gli altri, riconoscendo le diverse emozioni. Progettata pensando anche a persone affette da Disturbi dello Spettro Autistico, l’app invita i bambini a comporre dei visi con espressioni differenti, corrispondenti a 12 emozioni e stati d’animo diversi: rabbia, amore, felicità, timidezza, paura…

Wall of Life

“Wall of Life” è un software che, attraverso un motivante videogioco basato sulle abilità di vita funzionale, aiuta bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico a migliorare la loro indipendenza e partecipazione sociale. Attraverso l’utilizzo del dispositivo Kinect, imparano infatti a gestire con autonomia situazioni quotidiane e routinarie in un ambiente protetto, mentre uno staff medico può monitorarne i progressi. Inizialmente sviluppata da Sopra Steria Group a beneficio della Onlus “I Corrieri dell’Oasi” di Enna, è stata rilasciato in modalità open source per essere fruibile e ampliata e arricchita sia inserendo nuove categorie di oggetti da acquistare al mercato e nuovi livelli di complessità della spesa, sia aggiungendo altri scenari di vita quotidiana come andare a scuola, preparare la colazione o prendere i mezzi pubblici.