Alice nel Paese delle Meraviglie, come una volta

Alice nel Paese delle Meraviglie, Arthur Rackham. Sviluppatore: Purpleprint. Requisiti: Compatibile con iPad. Richiede iOS 6.0 o versioni successive. Lingue: italiano, inglese, francese e spagnolo. Prezzo: € 2,99

Nell’anno dei festeggiamenti per i suoi 150 anni, vi proponiamo la lettura/visione di una versione su tablet (iPad) di Alice nel Paese delle Meraviglie, il celebre romanzo di Lewis Carroll. L’app è preziosa, non solo poiché recupera il corredo di illustrazioni di Arthur Rackham (1867-1939), illustratore del periodo vittoriano, ma anche perché propone il testo integrale dell’edizione originale e delle prime traduzioni: in inglese (1856), francese (1869), italiano (1871) e spagnolo (1922).

Lo sviluppatore spagnolo A1000castels punta a una rilettura in chiave digitale delle tavole di Rackham, comparse nel 1907 e considerate “di rottura” rispetto alle precedenti edizioni illustrate del romanzo di Carroll. Lo stile floreale dell’illustratore è di certo una sfida per il supporto digitale, ma l’alta definizione delle scansioni regala al lettore una galleria di immagini di raffinata bellezza, che accentua ancor più l’atmosfera onirica e magica di questo classico per ragazzi.

Più complesso raggiungere con tale materiale di partenza un esito significativo attraverso l’apparato delle interazioni. Di fatto ciò che lo sviluppatore riesce ad aggiungere alla poesia delle immagini sono perlopiù semplici spostamenti di oggetti e personaggi, la cui presenza ci deve essere segnalata attraverso appositi segnali luminosi, che si attivano al tocco o al “tilt” del tablet. L’interazione più funzionale risulta essere quella in cui ci è data la possibilità di dipingere le famose rose bianche di rosso, sostituendoci quindi alle guardie della regina.

 

La staticità complessiva del risultato viene mitigata da un interessante apparato di voci, versi di animali e suoni domestici o naturali che contribuiscono a far prendere vita alle tavole illustrate, prive per il resto di un testo di accompagnamento o di funzione di speakeraggio in autoplay, quando visionate dalla sezione “Tavole Animate” (diversamente, si ritrovano a intervallare il testo del romanzo in versione integrale).

Non semplice, infine, la gestione della navigazione dell’app, che ha voluto valorizzare sia l’accesso alle differenti traduzioni, sia l’apparato delle illustrazioni animate e originali e le note di approfondimento. In quest’abbondanza di contenuti, si è costretti a ricorrere a menù di navigazione di secondo livello (che si accostano a quello principale a un tap sul volto del gatto sempre presente nelle cornici), che danno al lettore la sensazione di perdersi un po’, ma tant’è… siamo pur sempre nel paese delle meraviglie!

E’ forse proprio per questi limiti che lo sviluppatore sente il bisogno, nella sezione “Note Storiche” (purtroppo non tradotta anche in italiano), di commentare e raccontare il senso della propria sperimentazione, della paura di invadere troppo un lavoro di tale livello artistico, là dove a causa delle animazioni una parte delle illustrazioni hanno dovuto necessariamente essere ricostruite, ricorrendo comunque a elementi grafici sempre appartenenti all’opera di Rackham.

Il risultato finale è comunque di alto livello e completo, meritevole anche solo per l’intento di riportare agli occhi dei nostri bambini un capolavoro di immagini e parole.