Basileo, le avventure dei miti greci per i bambini

Basileo, l’avventura dei miti greci in una storia raccontata per bambini. Sviluppatore: MakeItApp. Supporto: compatibile con iPad. Richiede iOS 8.0 e successivi. Lingua: italiano, inglese, francese e spagnolo. Prezzo: € 2,99 su iTunes

Basileo e il Labirinto è la prima puntata della “saga” tutta digitale che ha per protagonista un piccolo centauro capovolto (testa da cavallo e corpo da uomo!), che vive nell’antica Grecia e che ha l’ambizione di diventare l’eroe più famoso di tutti i tempi. Le sue avventure diventano così il pretesto per raccontare ai bambini alcuni episodi della mitologia greca, ovviamente rivissuti in modo molto originale, per svelare insospettabili e inverosimili retroscena di cui fino a oggi siamo stati all’oscuro. Si comincia quindi con Basileo alle prese con il Minotauro a Creta.

L’app ha una struttura sfogliabile; tavola dopo tavola la narrazione si dipana agilmente, fruibile in quattro diverse lingue, scandita in blocchi di testo che compaiono uno di seguito all’altro. Interagendo con le illustrazioni si scatenano piccole animazioni ed effetti sonori, che commentano dinamicamente le vicende raccontate o caratterizzano i personaggi, ma che solo talvolta diventano vere e proprie leve al fluire della storia. E’ il caso della tavola in cui l’indovino Tiresia racconta a Basileo i trascorsi del figlio del re Minosse e della regina Pasife, rinchiuso per la sua esuberanza in un “parco giochi” particolare, il labirinto. E’ proprio grazie ai tap dei lettori che si scoprono le marachelle del giovane Minotauro:

Nei settaggi è possibile decidere se leggere l’app in autonomia o se fruire della funzionalità autoplay. Nella versione italiana, la voce narrante è quella di Giuseppe Ferrario, il cui accento particolare (non siamo riusciti a cogliere inflessioni regionali, magari voi sì!) finisce per diventare tratto distintivo dell’app e divertire i bambini.

Oltre alla scansione dell’avventura in episodi, sono anche le illustrazioni (dello stesso Ferrario) ad avvicinare l’app al genere del fumetto. Non faticheremmo infatti ad immaginare le vicende di Basileo tradotte in “strisce”, in cui il lieto fine è sempre garantito anche se ci troviamo in uno dei posti più tragici di sempre. In tanta inverosimiglianza, l’intento della “saga” di Basileo di far conoscere la mitologia ai più giovani potrebbe dunque vacillare, ma l’avvicinamento a miti e agli dei classici può avvenire proprio grazie alla chiave ludica e ironica.