Sulla vita sfortunata dei vermi, dal libro al podcast
Tra i molti podcast a sfondo naturalistico dedicati all’infanzia, “Sulla vita sfortunata dei vermi” spicca per l’originalità del tema trattato e per l’elevata qualità di produzione. Estrapolato dall’omonimo libro di Noemi Vola, il podcast esplora la figura del lombrico da diversi punti di vista: naturalistico, ambientalistico, letterario, umano, ecc.
Dei lombrichi vengono raccontate le abitudini alimentari, lo stile di vita, l’utilità ambientale, ma anche la loro comparsa in opere letterarie e il rapporto particolare che avevano con Charles Darwin.
La struttura
Il podcast è molto breve, si articola infatti in soli 4 episodi da 15 minuti. Ogni episodio descrive il lombrico a partire da una tematica di partenza.
- Il primo episodio, Perché dei lombrichi non possiamo proprio fare a meno, ci da un’idea generale di quello che è il lombrico, quella che è la sua vita, le sue caratteristiche e il suo rapporto con l’uomo.
- Il secondo episodio, Vermi, libri e problemi, ci racconta invece della presenza del lombrico in alcune opere letterarie e propone una serie di interviste agli autori Toon Tellegen, Alice Socal e Oliver Douzou.
- Il terzo episodio, Pizza ai lombrichi, racconta della possibilità di utilizzo del verme a scopo alimentare, con una serie di ricette a base… lombricosa.
- L’ultimo episodio, Conservare e disseppellire, racconta della teoria dell’evoluzione e del ruolo che il lombrico ha avuto nelle ricerche di Charles Darwin.
Punti di forza
Il principale punto di forza di Sulla vita sfortunata dei vermi è sicuramente l’alta qualità della produzione: la sigla, le interviste, il comparto audio e gli intermezzi sono stati confezionati con cura e competenza e facilitano l’ascolto, donando un ritmo vivace alla narrazione.
Il podcast ha anche ricevuto una menzione speciale nel BolognaRagazzi CrossMedia award 2022, per i progetti editoriali che meglio hanno saputo espandere il proprio universo narrativo attraverso i media.
I numerosi aneddoti sono molto interessanti e spesso poco noti, e sono sostenuti da numerosi interventi di esperti e professionisti; a questo podcast infatti partecipano archeologi, storici, scrittori, poeti ed entomologi, ciascuno portando la prospettiva della sua professione riguardo il piccolo animaletto dei campi.
Criticità
Sulla vita sfortunata dei lombrichi è un podcast chiaramente diretto ad un pubblico infantile, come si può intuire dal tono della conduttrice, dalla sigla vivace che ricorda quella di molti cartoni animati e dallo stile narrativo quasi favolistico.
Tuttavia, gli episodi sono costellati da interventi di esperti che utilizzano un linguaggio tecnico puntuale; spesso si sentono utilizzare parole come “entomologo”, “excursus”, “nichilista” che richiederebbero una spiegazione. Il podcast pertanto si alterna tra momenti molto leggeri e facili da seguire anche per un bambino e intermezzi che richiedono l’affiancamento di un educatore per essere compresi appieno.
Conclusioni
Si tratta di un podcast interessante, ma che potrebbe richiedere l’affiancamento da parte di un insegnante o di un genitore per aiutare a capire alcuni degli interventi e delle parole utilizzate.
Consigliamo di ascoltare almeno il primo episodio, di gran lunga il più riuscito, che dona un’ottima visione generale, anche per un bambino, di quello che è il lombrico e quali sono le sue caratteristiche e quale sia il suo ruolo.