Coding e Buona Scuola. La programmazione tra i banchi

Coding e Buona Scuola. La programmazione tra i banchi

Qualche settimana fa avevamo commentato in un post gli aspetti del documento del governo La Buona Scuola che riguardavano il digitale. Il Miur ha in questi giorni inviato una circolare a tutte le scuole che riguarda l’iniziativa “Programma il futuro”, rivolta in particolare agli alunni della primaria, e nata grazie alla collaborazione fra il MIUR e il CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica.

Alle scuole saranno forniti, a partire da quest’anno scolastico, strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell’informatica e del pensiero computazionale. L’Italia sarà tra i primi Paesi al mondo a sperimentarne l’introduzione strutturale nei propri istituti.

Informazioni e lezioni saranno messe a disposizione sul sito www.programmailfuturo.it, appositamente realizzato per accompagnare e supportare le scuole in questa iniziativa che parte dall’esperienza internazionale Code.org. I materiali potranno essere utilizzati da docenti di qualunque disciplina; per partecipare non saranno necessarie particolari nozioni o abilità tecniche.

Per un livello base di partecipazione c’è “L’ora del codice” i cui materiali consentono di fare un’ora di avviamento al pensiero computazionale. Una modalità di partecipazione più avanzata garantirà ulteriori dieci lezioni. In tutti e due i casi le lezioni si possono fruire sia on line che off line. La partecipazione a questa sperimentazione è ovviamente aperta a tutti gli istituti scolastici interessati e avverrà in concomitanza con la Settimana Europea del Codice che si svolgerà dall’11 al 17 ottobre. Nella settimana che va dall’8 al 14 dicembre si celebrerà invece a livello mondiale l’ora del codice.