Screen time: le linee guida dell’Organizzazione mondiale della Sanità

gioco fisico

Dopo i pediatri americani e i pediatri britannici, anche l’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità) prende posizione rispetto al tempo che i bambini trascorrono davanti ad uno schermo. Lo fa attraverso le nuove linee guida sull’attività fisica, la sedentarietà e il sonno per i piccoli al di sotto dei 5 anni, sviluppate da un panel di esperti e pubblicate 3 giorni fa.

Secondo l’OMS la mancanza di un’adeguata attività fisica è responsabile di oltre 5 milioni di morti all’anno. Oggi, oltre il 23% degli adulti e l’80% degli adolescenti hanno abitudini sedentarie. Acquisire invece stili di vita salutari durante l’infanzia aiuta a mantenerli anche in età adulta. Per questo è particolamente importante che i bambini svolgano attività fisica e abbiano ritmi di sonno adeguati alla loro età. Le linee guida pongono l’accento sull’importanza del gioco fisico, in sostituzione di tempi prolungati trascorsi davanti ad uno schermo e sottolineano il peso di attività sedentarie non-screen-based – come leggere, cantare o giocare con un puzzle – per lo sviluppo cognitivo del bambino.

In sintesi, di seguito riportiamo le linee guida, con le indicazioni rispetto allo screen time.

Screen time: bambini sotto l’anno di età

Devono essere attivi fisicamente più volte nell’arco della giornata, in modo particolare giocando sul pavimento. I bambini che non sanno ancora gattonare, devono trascorrere almeno 30 minuti, distribuiti nell’arco della giornata, in posizione prona.

Non devono rimanere più di un’ora di seguito costretti sul passeggino, sul seggiolone o in un marsupio. Per questa fascia d’età l’OMS sconsiglia l’uso degli schermi, promuovendo invece la lettura e il racconto di storie.

Devono dormire per 14-17 ore (0-3 mesi) e 12-16 ore (4-11 mesi)

Screen time: bambini di 1-4 anni

Devono trascorrere almeno 3 ore al giorno impegnati in un’attività fisica.

Non devono rimanere per più di un’ora di seguito seduti o costretti sul passeggino o sul seggiolone.

Il tempo schermo di qualunque tipo – inclusa la TV – è sconsigliato per i bambini di 1 anno, mentre è limitato al massimo di 1 ora per quelli dai 2 ai 4 anni.

In questa fascia d’età i bambini dovrebbero dormire nel complesso tra le 11 e le 14 ore al giorno (1-2 anni) e tra le 10 e 13 ore (3-4 anni).

Screen time: i limiti di regole troppe rigide

Le regole indicate dall’OMS sono piuttosto stringenti. C’è da dire che si riferiscono a bambini nella prima infanzia. Più cresce l’età, più un approccio normativo rigido dovrebbe essere sostituito da una maggiore responsabilizzazione, come abbiamo sottolineato in un articolo di qualche tempo fa.

Inoltre, recentemente un post apparso sul blog dell’Unicef invitava a limitare allarmismi ed evidenziava possibili risvolti negativi di regole troppe rigide, sottolineando come atteggiamenti eccessivamente restrittivi sullo screen time potrebbero privare i bambini e ragazzi della “libertà di perseguire i propri interessi nel mondo digitale” e di sfruttare le opportunità di crescita offerte dalle nuove tecnologie.