A Bologna torna ABC Digitale, tra coding, app e multimedia

Venerdì 11 e sabato 12 marzo 2016 tornano a Bologna nella sede di Mura di Porta Galliera di Radio Città del Capo gli eventi di ABC Digitale, una due giorni per sperimentare, creare, programmare, ideare, conoscere, divertirsi ed… emozionarsi!
Selfie, emoticon, “LOL”… Le tecnologie mediano ogni giorno l’espressione delle nostre emozioni. Le rendono meno vive? Stiamo perdendo l’espressività del corpo nell’interazione digitale? ABC Digitale, alla sua terza edizione, prende il via da queste domande, invitando al dibattito diverse voci.

In programma venerdì laboratori interattivi emOziOni con sei classi di scuole primarie e dell’infanzia, centrati sul riconoscimento delle emozioni attraverso il linguaggio corporeo, integrato all’utilizzo di applicazioni digitali.
Giocando con le emozioni, esprimendole, riconoscendole ed rielaborandole, i bambini avranno l’opportunità, attraverso una esperienza di gruppo, di accrescere le proprie competenze relazionali e tecniche. Coinvolgeremo la classe nell’utilizzo di dispositivi digitali in gruppo, producendo elaborati comuni, incentivando così la socializzazione della strumentazione tecnologica, che nel tempo libero viene invece spesso limitata ad un utilizzo individuale, sviluppando “Digital Life Skills”.

Venerdì sera alle 17.30 il professor Ruggero Eugeni, dell’Università Cattolica di Milano presenterà il suo libro La condizione postmediale. Con un’introduzione del prof. Giacomo Manzoli del Dams dell’Università di Bologna.
A seguire dj set a cura di Radio Città del Capo con Electric Lorem, Absque dj e il vjset con Lacandida. L’occasione per curiosare nel lavoro di dj e produttori musicali.

Sabato 12 marzo, nel pomeriggio, un tour esperienziale a colori, con 20 postazioni alla scoperta di robotica e coding, app e giochi, foto e video seguendo tre fili colorati.

  • Coding
    Coder Dojo Bologna e i giovanissimi “mentor” presenteranno i robot programmati da loro. Fab Lab Bologna porterà alcune recenti creazioni dell’artigianato digitale, tra un cui un grande braccio meccanico, la Tentacle Lamp, una lampada robotica in grado di seguire i tuoi movimenti, e l’arte della stampa in 3D.
  • App e giochi
    Raccattaraee: come allungare la vita ai nostri dispositivi elettronici o riciclarli, per rispettare l’ambiente e personalizzarli.

    Fatatrac: l’editoria per ragazzi si confronta con il mondo delle app, fin da quando i bambini iniziano a produrre i primi suoni.

    SoundSight: una app di realtà virtuale acustica, realizzata in collaborazione col Cern di Ginevra, che insegna ai non vedenti a percepire lo spazio attraverso i suoni.

    Archivio Videoludico della Cineteca di Bologna: i videogiochi e il movimento. Chi ha detto che per usare i videogame si debba stare fermi sul divano?

    Progetto Ustica: Mauro Salvador ci introduce alla realtà virtuale e ci presenta il serious game, prodotto da Ivan Venturi. Il videogame, con la collaborazione di Bottega Finzioni di Carlo Lucarelli, vuole ricostruire il volo del DC9 Itavia abbattuto la sera del 27 giugno 1980.

    PhysX Board: Bitpurple, azienda che promuove progetti di sviluppo per App Mobile nel settore educational, presenta il progetto sviluppato da Lorenzo Vannuci. E’ un’app creativa e educativa, una lavagna interattiva che permette di simulare la fisica dando vita a qualsiasi forma, disegnandola/assemblandola a piacere.

    AdventuresPlanet.it: Il Sito Italiano delle Avventure Grafiche.

    Mati&Dada Art App: Scopri i capolavori dell’arte nel museo interattivo di Matì e Dadà. Kikabò Labs in collaborazione con Achtoons testa con il pubblico dei bambini di Bologna la piattaforma museo interattivo in beta dove i quadri dei grandi artisti prendono vita in giochi divertenti ed educativi.

  • Crossmedialità
    Foto in movimento: Open Group dà un piccolo assaggio dei laboratori che ABC DIGITALE svolge nelle scuole, coinvolgendo grandi e piccini nella costruzione di video in stop motion
    Immersione: una stanza piena di suoni e colori per amplificare le sensazioni corporee ed immergersi in ambientazioni dalle tinte diverse. A cura di Open Group
    Libera Radio e Radio Città del Capo. Radio e contenuti si fondono, mostrando come il lavoro sull’audio sia un importante veicolo di informazioni ed espressività creativa. Non solo: col digitale, la produzione fonica può coinvolgere in un gioco divertente
    Digital Areas: nell’epoca della produzione mediatica alla portata di tutti, Next Generation ed Open Group ci mostreranno come sviluppare competenze logiche, creative e sociali attraverso il web.