Gli ultimi Jedi, l’ottavo episodio di Star Wars

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Star Wars: Gli ultimi Jedi. Titolo originale: Star Wars: The Last Jedi. Regia: Rian Johnson. Casa di produzione: Lucasfilm. Anno: 2017. Paese di produzione: Stati Uniti. Durata:  152 min.

Di cosa tratta

Gli ultimi Jedi arriva al cinema a due anni di distanza da Il risveglio della forza (2015). Ottavo titolo della saga ideata da George Lucas nel lontano 1977, è diretto da Rian Johnson, prodotto da Lucasfilm e distribuito da Disney.

In gioco ancora una volta c’è il destino della galassia, come sempre sotto scacco da parte del Primo Ordine retto dal crudele Snoke e difesa dalla Resistenza capitanata dalla principessa Leia Organa. Ne Gli ultimi Jedi regista e sceneggiatori giocano d’anticipo e, per evitare la stanchezza per personaggi e motivi fin troppo rodati, decidono, dopo averli celebrati, che è tempo di andare oltre, di svoltare.

Negli ultimi due episodi della saga di Star Wars avanzano infatti le nuove generazioni, sia tra i malvagi sia tra i buoni, così come tra il pubblico. Gli spettatori più giovani, oltre a fare la conoscenza dei leggendari Luke Skywalker e Han Solo, possono appassionarsi alle avventure di Rey, Finn, Poe, Kylo Ren… e raccogliere le suggestioni astutamente collocate nel film per incuriosirli sugli esiti futuri dei loro nuovi eroi (leggi, il nono episodio). Del resto, i fan storici della saga sono già stati conquistati, servono nuovi adepti!

Il film è anche l’ultima prova dell’attrice Carrie Fisher, mancata proprio durante le riprese del nuovo episodio, in cui, è stato fatto sapere dalla produzione, non comparirà.

Ci piace perché…

Perché le ragazze di Star Wars – Gli ultimi Jedi sono sagge e temerarie

I tempi sono cambiati, e anche Star Wars si adatta. Se già negli anni ’70 la principessa Leia Organa (allora Leila) ci appariva un’eroina emancipata, gli ultimi due capitoli della saga mettono proprio al centro della narrazione e dell’avventura dei personaggi femminili di grande forza e carisma.

Protagonista è ancora Rey, figlia di sconosciuti mercanti di rottami del pianeta desertico Jakku, misteriosamente prescelta per avere in sé la “Forza” Jedi. La ragazza viaggia instancabile nella galassia perché, come recita nel film, è alla ricerca  di “qualcuno che mi mostri il mio posto in tutto questo”. Ma ci sono anche l’eroico vice ammiraglio Amilyn Holdo, fedele a Leia, dall’aria poco eroica ma in realtà capace di gesti estremi, e la generosa Rose Tico, semplice membro della Resistenza che lavora nella manutenzione e che, suo malgrado, si troverà coinvolta nel salvataggio degli ultimi ribelli.

Sono loro a poter avvicinare le bambine di oggi alla saga di Guerre Stellari, affascinate da eroine che, benché vivano in agalassie lontane e in un mondo di fantascienza, sono modelli femminili possibili e positivi.

Rey - star wars - Gli ultimi Jedi

Rose - star wars - Gli ultimi Jedi

Perché la lotta tra il Bene e il Male non è solo una battaglia

In gioco del resto ci sono valori altissimi, il Bene e il Male (il celeberrimo “lato oscuro della forza”), quei due opposti tra cui pericolosamente si muovono sia i cavalieri Jedi superstiti sia quelli di nuova generazione, spesso in equilibrio sull’orlo dell’abisso. Abisso che questa volta non è solo una metafora, ma anche un luogo vero e proprio, con un ingresso spaventoso, in cui immergersi per confrontarsi con se stessi e le proprie remote paure.

Il tormento interiore dei protagonisti, in particolare di Kylo Ren, il cavaliere Jedi passato al lato oscuro, è continuo, un doloroso tentennamento che sfocia in continue azioni di combattimenti con spade laser e armi avveniristiche, azioni (tantissime!) di guerra e guerriglia, fino ad arrivare alla battaglia finale, su uno scenografico campo di sale che al tocco si tinge di rosso.

I valori in gioco, dicevamo, sono altissimi, ma per i personaggi decidere da che parte stare significa avanzare su un percorso irto di ambiguità e umani cedimenti.

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Star wars - Gli ultimi Jedi

Perché le creature della galassia sono meravigliose

Nel solco della tradizione di Star Wars (come dimenticare i buffi Ewoks, l’irrascibile Chewbacca e il saggio Yoda?), anche l’episodio Gli ultimi Jedi  è affollato di bizzarre creature, di mille specie. In particolare piaceranno ai bambini due new entries: i Porg, che abitano Ahch-To, il pianeta d’esilio di Luke Skywalker, e le volpi di cristallo del pianeta Crait, esseri sfuggenti ma fondamentali per l’esito finale della storia.

Porg - star wars - Gli ultimi Jedi

Perfetto per chi

Ovviamente l’ottavo capitolo di Star Wars è un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati della saga. Ma preparatevi: soprattutto se volete andare a vedere questo film al cinema con i bambini, due ore e trentadue minuti sono una durata che forse potrebbe mettere alla prova i giovanissimi.

Quanto alla domanda: Gli ultimi Jedi è un film adatto ai bambini? La risposta è sì, se in età scolare. La trama non è semplicissima, soprattutto se si è al primo appuntamento con la saga, ci vuole attenzione per seguirne il filo. Non ci sono scene che potrebbero disturbare la sensibilità dei più giovani. La violenza rappresentata non è esibita con particolari ne’ raccapriccianti ne’ gratuiti, mentre la tensione delle scene più drammatiche è sopportabile, spesso allentata da battute ironiche.