Tutto il contrario. Ah! Che belle le app di Minibombo

Aprire un’app di Minibombo per noi è un po’ come tornare ai bei vecchi tempi, quando tante erano le novità intelligenti che gli app-store proponevano per i bambini che noi di Mamamò quasi faticavamo a stare al passo con le recensioni dei contenuti più validi. Come abbiamo già raccontato, negli ultimi anni la produzione di app di qualità destinate all’infanzia si è infatti drasticamente contratta, complice un mercato non facile per i piccoli editori digitali e premiante soprattutto per i grandi sviluppatori.

Nel panorama nostrano a tenere alto il vessillo delle buone app per bambini rimangono in pochissimi e tra di loro certamente c’è l’editore Minibombo, che circa una volta all’anno accompagna l’uscita di uno dei suoi colorati albi illustrati con lo sviluppo di un’applicazione mobile. La peculiarità per cui Silvia Borando & Co. si distinguono è di saper utilizzare i due media, carta e schermo touch, nel più opportuno dei modi, dando vita a narrazioni che nel passaggio da un supporto all’altro evolvono, si arricchiscono e prendono nuove forme per stuzzicare la curiosità dei piccolissimi.

Tutto il contrario è un albo illustrato che vuole mostrare ai bambini il significato dei contrari: dentro e fuori, asciutto e bagnato… In realtà presto si va oltre le semplici coppie di aggettivi, perché lo sguardo vuole essere più acuto e insegnare il valore del punto di vista da cui si osserva. Basta infatti poco per passare da una situazione di felicità a una di disagio, bisogna piuttosto allenare l’ironia e lo spirito di osservazione per scoprire i veri contrari.

minibombo app tutto il contrario

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L’applicazione mobile di Tutto il contrario parte da un presupposto diverso da quello del libro: insegnare davvero ai bambini il senso delle coppie di contrari, ma in modo divertentissimo grazie alle interazioni e alle animazioni che rendono dinamica e buffa la comprensione degli opposti.

Si comincia da una galleria di colorati animali (qualcuno presente nel libro e qualcuno no), basta sceglierne uno per iniziare il gioco in una meccanica che ricorda quella dei libri game a struttura combinatoria. Le coppie di aggettivi proposte (basso e alto, scarso e abbondante, lontano e vicino…) sono l’ingresso e il punto di snodo di tante micro narrazioni animate, godibili non solo per i più piccoli ma anche per gli adulti che li accompagnano nell’esperienza. La possibilità ad ogni snodo di fare una scelta diversifica le narrazioni, inducendo i più piccoli a tornare indietro e giocare nuovamente con gli animali per scoprire le altre narrazioni. Se il gatto fosse rimasto in casa e fosse magro cosa gli sarebbe successo? Se la pecora avesse poca lana e fosse nera come finirebbe la storia per lei?

L’usabilità dell’app è immediata, non ci sono incertezze o esitazioni, le interazioni proposte accendono non solo le storie ma anche la curiosità di sapere come sarebbe stato il contrario. Man a mano che i bambini giocano anche la gallery degli animali cambia forma, mostrandosi in combinazioni sempre diverse e nuove e ricordandoci che possiamo ancora scoprire qualcosa.

minibombo app tutto il contrario

Anche l’accurato sound design dell’app è funzionale ad accentuare il significato dei contrari: gli effetti sonori vengono infatti utilizzati per rafforzare i concetti, rendendo remoti i suoni se il coccodrillo è all’interno del tronco, facendo tremare la terra se l’elefante è più vicino… insomma, coinvolgendo non solo la vista ma anche l’udito per sperimentare situazioni opposte.

Quindi, alla fine, ci è piaciuto di più il libro o l’app?

La risposta è facile, tutti e due. Li useremmo entrambi per insegnare ai bambini che ci sono tanti modi di essere, opposti fra loro, ma anche tanti modi di guardare, in un utile rimando tra carta e digitale. E poi, che occorre imparare quanto prima che l’ironia può fare molto, compreso aiutarci a capire meglio gli altri.