Viola Nicolucci

Psicologa Psicoterapeuta con un background in neuropsicologia clinica, dal 2011 si occupa del rapporto tra psicologia e nuove tecnologie: consulenza psicologica online, educazione digitale, gamification e videogames.

Geek Therapy

Un approccio terapeutico americano utilizza la passione per fumetti, manga, storie di supereroi e mondi fantastici per entrare in sintonia con il paziente. Durante l’attività di gioco si può infatti osservare la sua esperienza per comprenderne sentimenti e vissuti. E in tempo di distanziamento sociale, può ricorrere anche all’utilizzo di videogiochi multiplayer online.

come dopo la pioggia

Attraverso una mappa, proviamo ad esplorare il panorama dell’universo manga, termine giapponese per indicare qualsiasi tipo di fumetto, indipendentemente dal tipo di pubblico e dai temi trattati. Contrariamente alla nostra idea tradizionale di fumetto, i manga giapponesi si rivolgono prevalentemente a ragazzi e adulti.

manga

I manga sono fumetti nati in Giappone alla fine del 1800 come strisce pubblicate sui quotidiani e poi raccolte in serie. Sono una forma di storytelling narrativo per immagini, la cui influenza si è oggi estesa all’animazione, la moda, i videogiochi, la street art e i nuovi media. Per questo il British Museum gli ha appena dedicato una mostra.

screen time

Il dibattito pubblico sui danni dello screen time in bambini e ragazzi è acceso e numerosi sono gli appelli per proteggere i bambini limitando tempo di esposizione e uso. Daniel Kadefelt-Winther, ricercatore presso l’Unicef, ha preso posizione evidenziano come le ricerche scientifiche che riscontrano un pericolo siano a oggi inattendibili e che atteggiamenti restrittivi possano privare i bambini di occasioni di sviluppo e crescita.

dipendenza da videogiochi

Nella tarda primavera del 2018, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha proposto di inserire il Gaming Disorder o “disturbo da dipendenza da videogiochi” nell’ICD-11 (International Classification of Diseases), un manuale che raccoglie tutte le possibili malattie, utilizzato dai clinici per fare diagnosi. La notizia ha scatenato il panico tra i genitori. Proviamo con questo post a fare un po’ di chiarezza e a dare la giusta dimensione alla notizia.