BolognaRagazzi Digital Award 2017, premiata la realtà virtuale
Sono stati rivelati ieri i nomi delle app vincitrici dell’edizione 2017 – la sesta – del BolognaRagazzi Digital Award, un premio che guarda al mercato globale delle app per bambini, valutandone la portata quanto a contenuti e innovazione.
I vincitori sono stati selezioni da una giuria internazionale, che ha passato al vaglio le 152 candidature provenienti da 32 paesi prima di emettere il verdetto finale. Nella giuria si sono confrontati quattro esperti in editoria digitale del calibro di Warren Buckleitner, direttore di Children’s Technology Review (USA), Paulien Dresscher, responsabile del dipartimento dei nuovi media per Cinekid (Paesi Bassi), Valeria Petrone, illustratrice italiana e Max Whitby, co-fondatore di Touch Press (Regno Unito). Di comune accordo hanno selezionato tre vincitori, sei menzioni speciali e un’ulteriore short list di sei titoli.
Per la prima volta è stata aggiunta una categoria speciale per i contenuti di realtà virtuale/aumentata (VR/AR) con un vincitore e una menzione speciale, per dare spazio a quei titoli in cui carta e dispositivo digitale funzionano in sinergia per ampliare l’esperienza di lettura.
VINCITORI ASSOLUTI
Vincono due applicazioni bellissime, che figurano anche nella top ten di Mamamò, e che lasciano al bambino la possibilità di sperimentare creativamente e di essere pienamente in controllo dell’esperienza interattiva.
Oh! (Louis Rigaud, Francia)
“Oh! The magic drawing app” trasferisce intelligentemente in digitale la magia del libro, edito in Italia da Franco Cosimo Panini con il titolo “Oops! Il mio cappello”, non facendone una trasposizione fotocopia, ma sfruttando la dimensione interattiva dello schermo touch. Merito probabilmente di Louis Rigaud – suo sempre insieme all’illustratrice Anouck Boisrobert un altro bel libro pop up come “Oceano” – che ha all’attivo una serie di esperienze nel web e nel game design.
Toontastic 3D (Google, USA)
L’app – intuitiva e tecnicamente ineccepibile – è uno strumento per creare brevi cartoni animati, ma muove dall’idea di insegnare ai bambini che prima di ogni Ciack è necessario avere un progetto ben chiaro in mente.
VINCITORE VR/AR
Mur (Step in Books, Danimarca)
Il protagonista è un orso giocherellone che non vuole saperne di andare in letargo. Ogni pagina è un portale che rimanda a un’area giochi virtuale in cui il piccolo lettore può mettersi nei panni dell’orso, con illustrazioni che prendono vita con i suoi stessi movimenti e un uccellino che vola via dalle pagine del libro per comparire sullo schermo e raccontare altre storie.
MENZIONI
Artie’s Magic Pencil (Minilab Studios, Inghilterra)
Tra le molte app che invitano i più piccoli a tracciare linee e cerchi seguendo i puntini, Artie ha il pregio di tessere una trama narrativa che accompagna e motiva il bambino attraverso le diverse scene di gioco. Un grosso dinosauro sta infatti scorrazzando liberamente e distrugge tutto ciò che incontra. Il piccolo protagonista, armato della sua magica matita, dovrà aiutare 15 diversi, curiosi personaggi a ricostruire quello che il mostro ha demolito, dalla cuccia del cane al trattore del fattore, dall’albero dell’elfo alla casa della bambina.
Copain? (Albin Michel Jeunesse, Francia)
Un libro pregevole, il frutto dell’incontro tra Bellezza e Realtà Aumentata, con spazi bianchi lasciati appositamente vuoti sulle pagine per favorire l’esperienza di AR. Il libro fa parte in realtà di una serie, intitolata Histoires Animées, in cui ciascun titolo (gli altri, anch’essi apprezzati dalla Giuria, sono Choutte!, Il est l’heure d’aller maintenant! e Peur du noir, moi?) costituisce un ottimo esempio delle straordinarie potenzialità della realtà aumentata.
Con Le Orecchie Di Lupo (Italia, Small Bytes Interactive)
Lupo usa le sue orecchie per esplorare un fantastico mondo di suoni. Il bambino lo seguirà passo passo mentre i suoni di tutti i giorni prendono vita in modo divertente ed interattivo per aiutare il bambino a sviluppare competenze chiave per l’associazione sonora. Ogni scena è meravigliosamente illustrata con ritagli di carta.
Een Verre Reis (YipYip, Olanda)
Een Verre Reis, è l’adattamento digitale di un racconto di Toon Tellegen, che nasce dalla collaborazione tra illustratore e musicisti e supera i limiti tradizionali della pagina per ridisegnare la struttura del racconto.
Eric Carle’s Brown Bear Animal Parade (StoryToys, Irlanda)
A chi crede che gli schermi digitali non possano ospitare il fascino dei personaggi nati dalle matite degli illustratori più amati, l’app dell’Orso bruno dimostra che non è così: i bambini di oggi, proprio nella dimensione della multimedialità e interattività, possono tornare a incontrare le creature uniche e vibranti di Eric Carle, nate esattamente cinquant’anni fa dall’estro di un artista seguito da ormai tre generazioni.
The Infinite Arcade (Tinybop, USA)
Infinite Arcade è un kit per la costruzione di videogiochi, con cui i bambini possono progettare, inventare i personaggi e giocare con i videogame che hanno costruito, apprendendo i principi della programmazione.
I FINALISTI
Busy Shapes 2 (Edoki Academy, Canada)
Un rompicapo platform in cui i bambini possono giocare affinando le loro competenze di logica, cooperando tra loro sui diversi livelli grazie alla modalità multi-touch.
Fiete Sports (Ahoiii Entertainment UG, Germania)
Possiamo far gareggiare il marinaio Fiete – personaggio già noto ai bambini per le app Una giornata alla Fattoria e Il marinaio Fiete – in diverse discipline, dal nuoto al ciclismo, dalla corsa ad ostacoli al lancio del peso. Il vincitore salirà sul gradino più alto del podio.
Hop on Pop: Read & Learn Dr. Seuss (Oceanhouse Media, USA)
Questa app unisce le classiche illustrazioni del Dr. Seuss a una solida base di pedagogia della lettura. Come per altri titoli di Oceanhouse, si può facilmente passare da una pagina all’altra e il sistema integrato di controllo parentale consente di personalizzare l’esperienza a misura del bambino.
Sago Mini Planes (Sago Mini, Canada)
Le illustrazioni molto vivide paiono quasi animate e si adattano perfettamente anche ai bambini in più tenera età che si avvicinano per la prima volta a questo genere di esperienza. Particolarmente degno di nota per la Giuria è il costante contributo dei creatori alla realizzazione di contenuti tecnologici dedicati espressamente all’infanzia.
Tara’s Locket (Big Motive, Irelanda)
Questo è un eccellente esempio di realtà virtuale applicata allo storytelling: il piccolo lettore aiuterà Tara a esplorare un paesaggio interattivo riccamente illustrato alla ricerca dei genitori che ha perduto.
Think Rolls Kings & Queens (Avokiddo, Inghilterra)
Thinkrolls è una serie di app proposte dallo sviluppatore inglese Avokiddo. Si tratta di applicazioni ben congegnate, stimolanti e coinvolgenti per i bambini. La storia delle buffe palline rotolanti si caratterizza questa volta mediante ambientazioni fantastiche: castelli medievali, ricchi di passaggi segreti, pippistrelli, ponti levatoi e porte bloccate, da aprire con chiavi che vanno ovviamente conquistate a colpi di ingegno.