Professionisti

Professionisti del digitale, sviluppatori, editori e autori si confrontano sui punti di forza e sulle criticità dell’editoria digitale e dei servizi online per bambini e ragazzi.

Il mondo dell’editoria è probabilmente tra i settori che più sta risentendo dell’arrivo delle nuove tecnologie. Il prossimo passo, quello che più preoccupa autori ed editori, sarà capire in che misura le IA potranno impattare sulla scrittura e sulla produzione dei libri. In questo orizzonte, in cui si soppesano non solo i rischi e i vantaggi, ma anche le nuove prospettive che l’IA apre in termini di creatività, si stanno muovendo le prime prove degli autori e degli editori anche nel settore della narrativa per bambini.

Playful by design

La ricerca “Playful by Design” osserva come i bambini e i ragazzi dai 6 ai 17 anni giocano nel mondo virtuale, con quali benefici e limiti. Indaga i contesti digitali in cui le principali opportunità offerte dal gioco libero sono valorizzate e quelli in cui invece vengono messe a repentaglio. Fornisce raccomandazioni per realizzare prodotti e servizi digitali significativi nell’esperienza dei ragazzi e capaci di renderli protagonisti attivi.

tredici serie tv netflix

La crossmedialità ci ha abituato a nuovi mondi narrativi, in cui ognuno può entrare da una porta di accesso diversa. Per questo i diversi canali attraverso cui viaggiano le storie si influenzano, anche in termini di diffusione, come ha evidenziato una recente indagine AIE sul rapporto tra serialità tv, lettura e acquisto di libri. Da cui emerge come le serie tv facciano bene ai libri.

Dopo aver scoperto la loro bella app dedicata a Paul Klee, abbiamo conosciuto Lara Mezzapelle e Debora Albano, fondatrici di Lapisly, al Salone del Libro di Torino dello scorso maggio. In occasione del lancio della versione gratuita di ExplorArt Klee, abbiamo chiesto loro di raccontarci come è nata la loro start up, che intende educare i bambini alla storia dell’arte a partire dai nuovi media.