Space Scoop. Notizie di astronomia dallo spazio
È online da ieri Space Scoop, una sezione del sito del progetto “Universe Awareness” dell’Università di Leida, che fornisce ai bambini informazioni sulle ultime scoperte in campo astronomico, diffondendo attraverso un linguaggio semplice i contenuti provenienti dai principiali istituti di ricerca spaziale a livello internazionale, tra cui la NASA e l’ESA. L’obiettivo è suscitare nei ragazzi curiosità a proposito dell’evoluzione dell’Universo e interesse per le materie scientifiche. Ogni settimana il sito viene aggiornato con nuovi “scoop” astronomici, raccontati con un taglio narrativo e accompagnati da immagini spettacolari. Testi e immagini sono con licenza “Creative Commons” e possono quindi essere riutilizzati in ambito scolastico o sui media per amplificare la portata divulgativa del portale. Presenti inoltre approfondimenti su una serie di temi popolari tra i bambini e un glossario con i termini astronomici più usati.
Al momento Space Scoop – che è disponibile anche in formato app per Android – è accessibile in 22 lingue, tra cui, ahimè, non compare l’italiano. È invece anche in italiano il sito del progetto “padre” “Universe Awareness“, che intende insegnare ai bambini di età compresa fra i 4 e i 10 anni (in particolare quelli provenienti da comunità svantaggiate) l’astronomia, in quanto perfetto trampolino di lancio per introdurre i giovani alla scienza e alla tecnologia. “Infatti, molti scienziati fanno risalire il proprio interesse per la scienza ad un momento dell’infanzia, quando per la prima volta sono venuti a conoscenza delle meraviglie del cosmo.” – si legge sul sito di EU-UNAWE – “La vastità e la bellezza dell’universo e il nostro posto in esso forniscono una prospettiva speciale che può contribuire ad ampliare la mente e stimolare un senso di cittadinanza globale e di tolleranza”. Anche nella versione italiana del portale Universe Awareness troviamo una serie di Notizie di Astronomia a misura di bambino, dagli 8 anni in su (purtroppo ferme all’atterraggio di Philae sulla cometa nel 2014).
Attendiamo quindi speranzosi che il sito, oltre che in Swahili, Tamil, Islandese e Farsi, venga tradotto in italiano.