So Many Stars – Andy Warhol

So Many Stars – Andy Warhol. Sviluppatore: Bugaboo International B.V. e The Andy Warhol Foundation for Visual Arts, Inc. Requisiti: Richiede l’iOS 6.1 o successive. Compatibile con iPad. Lingue: inglese. Prezzo: 1,09 €

In occasione del lancio della collezione di passeggini “Andy Warhol + Bugaboo”, il noto brand di puericultura ha voluto creare, in collaborazione con la Fondazione Andy Warhol per le Arti Visive, la book-app “So Many Stars”, adattamento interattivo del libricino per bambini che viene dato in regalo all’acquisto  di un prodotto della collezione sopra citata.

Nell’app, che si sfoglia come un libro e che a ogni schermata propone una nuova interazione, gli estrosi disegni prodotti da Warhol negli anni ’50 (periodo pre-pop in cui era un famoso grafico pubblicitario a New York) vogliono spiegare ai bambini il concetto di “So”, qualcosa di poco traducibile se non associandolo a un aggettivo, a un sostantivo o a un verbo: “so many stars”….

 

ma anche “so big”, “so little”, “so slow” e…

 

…e “why do you cry so?”

E’ evidente che il valore dell’app sta nei bellissimi disegni di Warhol, ma anche le interazioni proposte (in tutto 19) per ciascuno di essi sono pertinenti e fantasiose, senza per questo richiedere azioni finalizzate all’ottenimento di qualcosa se non di un nuovo “so…”. L’app è adatta a bambini piccoli e viene consigliata fino ai 6 anni.

Ricordiamo che i ricavati delle vendite dell’app contribuiranno a sostenere la Fondazione Andy Warhol per il suo impegno a favore dell’arte contemporanea.

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Parlare di arte ai bambini significa anche parlare di educazione alle immagini e alla storia dell’arte. Significa raccontare tutte le storie che si intrecciano dentro un dipinto, che si nascondono tra i rilievi di una scultura, o che compongono la trama della vita degli artisti. Per questo abbiamo fatto una selezione di una serie di applicazioni che possono aiutare i genitori a raccontare le storie dell’arte.

Un’app che parte da lontano, da 55 pezzi di legno modellati a mano nel 1986 per diventare bizzarre costruzioni per bambini, talmente belle da avere un post nello store del MOMA di New York. Valida anche la proposta su tablet, apprezzabile soprattutto per la raffinatezza della grafica, il sound design e la funzione multitouch.