Plants di TinyBop, contempla la natura

Plants by Tinybop. Sviluppatore: TinyBop. Requisiti: Compatibile con iPhone, iPod touch e iPad. Richiede l’iOS 5.1.1. o successive. Lingue: Diverse tra cui Italiano e Inglese. Prezzo: € 1,79 

La prima app dello sviluppatore TinyBop, dedicata a Il Corpo Umano, è un indiscusso successo editoriale sia in termini di download sia di critica. Pensata per proporre l’esplorazione virtuale dei sistemi e degli apparati umani mediante vari tipi di interazioni, è di fatto ottima, pur dando luogo a qualche piccola esitazione nell’utilizzo non sempre immediato.

Lo stesso difetto si accentua nella seconda proposta di TinyBop, l’app Piante dedicata all’osservazione degli ecosistemi terrestri. Per comprenderne il funzionamento vi consigliamo infatti di accedere sin da subito alla vostra area personale (accessibile mediante la crezione di un profilo) in cui prenderete visione dell’appossito manuale (per ora non ancora disponibile in italiano). In esso sono infatti contenute le “istruzioni” per utilizzare i comandi della dashboard laterale e accedere alle funzionalità dell’app, oltre che utili informazioni aggiuntive sui contenuti editoriali. Alla luce di quanto detto, si suggerisce di affiancare il bambino soprattutto nel primo approccio all’applicazione

Obiettivo dell’app è quello di mostrare il funzionamento dei biomi terrestri in modo dinamico, nel passare del tempo, dalla notte al giorno, da una stagione all’altra. Piante, animali ed elementi naturali possono interagire, entrare in contatto e scatenare reazioni che il bambino può osservare o anche favorire. Al momento ne sono disponibili due, la foresta di clima temperato e il deserto, dei quattro, presto si aggiungeranno tundra e praterie temperate da scaricare con semplice modalità di aggiornamento.

Le schede di approfondimento per ciascun bioma descritto non sono moltissime, anche se nella logica dell’interattività e dell’animazione riescono a mostrare dinamicamente l’interazione di elementi atmosferici e naturali: i datteri cadono dalla pianta, la nuvola se “tappata”scarica acqua, nuove piante nascono nel terreno… Interessante anche il movimento dello scanner che ci mostra il sottosuolo in sezione: radici, tane e animali sotterranei diventano visibili all’occhio.

Dalla sezione personale, cui si accede mediante codice, il genitore può monitorare le attività svolte dal bambino, che per esempio può decidere di lasciargli un messaggio vocale (tenendo premuto lo schemo in corrispondenza dell’elemento che stimola in lui domande o osservazioni) a cui è possibile rispondere sempre per via vocale e differita.

Ottima infine la qualità delle illustrazioni (soprattutto quelle delle schede di approfondimento mostrano una notevole accuratezza nella descrizione botanica), solo poco definite quando si zooma per ingrandirle, finendo per essere sgranate anche quando animate.

Nel complesso anche l’app Piante è ricca e mai banale nei contenuti e nelle funzionalità che offre, solo da approcciare con un po’ di pazienza. E con uno stato d’animo predisposto alla contemplazione dei cicli e dei fenomeni naturali.