Il corpo umano. Un atlante interattivo
Il corpo umano di Tiny Bop. Sviluppatore: TinyBop. Requisiti: Compatibile con iPhone, iPod touch e iPad. Richiede l’iOS 5.0. o successive. Lingue: Diverse tra cui Italiano e Inglese. Prezzo: € 2,69 (Gratis in promozione per un tempo limitato).
Il corpo umano è una macchina meravigliosa, che incuriosisce naturalmente i bambini. Scoprire “come siamo fatti” e come funzioniamo è la premessa da cui parte quest’applicazione, che permette di esplorare i sistemi scheletrico, muscolare, nervoso, circolatorio, respiratorio e digerente. Ossa, cervello, cellule e vasi sanguigni sono resi con una grafica semplificata e schematica, ma efficace ed elegante che simula per esempio l’arrivo del cibo nello stomaco, il cuore che si contrae, con il sangue che entra ed esce dai ventricoli, l’aria che gonfia i polmoni. Ogni organo o tessuto offre una vista dall’esterno e dall’interno, semplicemente passando un dito sullo schermo e dà in molti casi la possibilità di avere un’immagine ravvicinata di dettaglio, per esempio sugli alveoli o sull’interno delle ossa. Si può anche scoprire, trascinando singoli oggetti dal menù al modello del corpo, che effetto fa un determinato cibo sui denti, una corsa sul cuore, uno spillo sul sistema nervoso.
Lo sviluppatore Tiny Bop ha sostanzialmente creato un atlante anatomico animato e interattivo, con contenuti testuali che si limitano a etichette, elemento che se può essere stimolante da un lato, dall’altro implica naturalmente il coinvolgimento di un adulto.
L’app è in effetti pensata per essere utilizzata anche dai genitori e permette di creare profili di accesso differenziati. Il bambino ha la possibilità di registrare un messaggio o una domanda, che la mamma o il papà vedranno sulla propria dashboard al loro accesso successivo. Si instaura quindi un dialogo “a distanza” tra figli e genitori. In questo modo si può tenere traccia dei dubbi e dei quesiti dei bambini. Ma, ci piace pensare piuttosto ad un utilizzo condiviso, in cui bambino e genitore “scoprono” insieme il corpo umano, superando il naturale imbarazzo creato da domande a cui non sanno rispondere (e senza avere il tempo di “googlare” le risposte per dimostrarsi preparati).
A parte qualche problema di stabilità, i nei maggiori dell’app derivano probabilmente dalla volontà dello sviluppatore di creare un prodotto “universale”, che si potesse adattare facilmente a diverse lingue: l’interfaccia grafica non tiene talvolta in considerazione la lunghezza dei testi in italiano, che vengono in alcuni casi tagliati. Inoltre, a parte un breve testo di spiegazione sul funzionamento della dashboard, manca un tutorial esaustivo, che sarebbe utile in primis ai genitori. I bambini, si sa, ne hanno molto meno bisogno degli adulti.