Lo Schiaccianoci di Timbuktu

Lo Schiaccianoci – di Timbuktu. Sviluppatore: Timbuktu Labs. Requisiti: compatibile con iPhone, iPad e iPod Touch. Richiede iOS 4.3 o successivi. Ottimizzata per iPhone 5. Lingua: italiano e inglese. Prezzo: € 0,89

Lo Schiaccianoci è la prima applicazione per bambini prodotta da Timbuktu in italiano. Ci è sempre sembrato logico che questa giovane società nata da creativi italiani ma con sede negli Stati Uniti dovesse prima o poi decidersi a pubblicare le sue bellissime app anche nella propria lingua madre. Le nostre aspettative rispetto a questo Schiaccianoci erano dunque elevate, sembrandoci un saggio di prova per presentarsi a un pubblico italiano più ampio, rispetto a quello che oggi legge il magazine Timbuktu in inglese ai propri figli.

Le attesa non sono state certo deluse. L’app è originale, a partire dalle eleganti illustrazioni dell”italiano Philip Giordano e dall’insolito scorrimento della storia in verticale (che del resto caratterizza lo stesso magazine), con elementi grafici che talvolta si inseriscono orizzontalmente. La fiaba classica dello Schiaccianoci si sviluppa dunque in lunghe tavole illustrate e animate, in cui spesso anche il bambino viene chiamato a interagire con giochi o proposte che gli faranno scopire i brani più famosi di questo balletto di Tchaikovsky: rimontare la sagoma dello Schiaccianoci, combattere con l’esercito dei topi, far approdare Clara e lo Schiaccianoci nel Regno dei Dolci…

Interessante notare che all’inizio dell’app viene segnalato anche un livello di lettura: lo Schiaccianoci è adatto a bambini che inziano a leggere oppure sarà il genitore ad accompagnarli nella scoperta della storia. Inutile cercare la funzione “auto-read” perché non è prevista. Il programma Timbuktu Reading è infatti basato sul metodo di Reggio Emilia (che piace tanto anche Oltreoceano) e coinvolge il genitore come parte vitale nel processo di apprendimento del bambino. E infatti, per la lettura di questa book-app l’intervento di mamma o papà è necessario, a meno che il piccolo non sia già minimamente alfabetizzato: le stesse interazioni sono introdotte da un testo scritto e il testo della fiaba (frammentato in spezzoni dai caratteri di diverse grandezze, font e colori) non può essere nemmeno pre-registrato.

L’app è dunque piaciuta a noi mamme e, fatto più imprtante, anche ai nostri bambini. Unica nota critica: perché non sfruttare maggiormente la musica dello Schiaccianoci? Le note vengono davvero centellinate, mentre potevano accompagnare più distesamente la lettura ed entrare dolcemente nell’orecchio dei piccoli.