Buck Festival: la letteratura per ragazzi in scena a Foggia
Qual è il rapporto tra analogico e digitale? Cosa vuol dire leggere al tempo degli strumenti digitali? Se ne parla a Foggia, dal 21 al 28 ottobre a Buck Festival, il festival dedicato alla letteratura per ragazzi, promosso dalla Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, in collaborazione con gli assessorati comunali alla Cultura e Pubblica Istruzione e con la Biblioteca “La Magna Capitana”. L’ottava edizione si intitola “Pop App” e ospiterà illustratori, formatori, editori e autori per ragazzi, che coinvolgeranno i partecipanti in attività e laboratori.
Il programma di Buck Fest
Editoria digitale, giochi, app educative, realtà aumentata, blog ed ebook. Sono solo alcuni dei temi di cui si discuterà nella ottava edizione del Buck Festival, attraverso una serie di incontri dedicati, attività teatrali, momenti di lettura e laboratori guidati da professionisti del settore editoriale, illustratori, formatori e autori per ragazzi.
Un programma ricchissimo che mira a promuovere la lettura, coinvolgendo grandi e bambini intorno a un tema attualissimo: il passaggio dall’analogico al digitale.
Tra gli eventi di maggiore rilievo, la tavola rotonda “Immaginare oltre la carta”, in programma alle 18 di giovedì 25 ottobre, alla quale parteciperanno – tra gli altri – Aldo Patruno (direttore del Dipartimento Economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia). Ci saremo anche noi di Mamamò, con alcuni laboratori per bambini e per ragazzi dedicati ad app per bambini, realtà aumentata e la scrittura di un blog a scuola.
Grande spazio per l’editoria. Più di 30 case editrici saranno presenti per la “Fiera dell’editoria per ragazzi” del Buck Festival e saranno annunciate, in anteprima nazionale, le pubblicazioni del 2019 nell’ambito di “Freschi di stampa”. E ancora musica, spettacoli teatrali e conversazioni con scrittori di fama internazionale. C’è grande attesa per la partecipazione di Fred Paronuzzi (i cui libri sono stati ampiamente tradotti all’estero).
Paolo d’Altan al Buck Fest
Padrino della ottava edizione del Buck Fest sarà l’illustratore Paolo d’Altan, già vincitore di due premi Andersen: il primo nel 2011 come migliore illustratore italiano dell’anno; l’altro nel 2016 per la miglior Creazione digitale per Salis e l’Equilibrio dei Regni, con Daniela Morelli e Laura Rota.
Oltre ad aver curato il visual concept del Festival, d’Antan porterà le sue illustrazioni in una mostra dal titolo “Immagini oltre la carta”. L’esposizione sarà allestita nel Palazzetto dell’Arte “Andrea Pazienza” e sarà visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, durante tutto il Festival.