Salis nella Regione dell’Acqua Dolce

Salis nella Regione dell’Acqua Dolce: Editore: Rebelot. Testi: Daniela Morelli. Illustrazioni: Paolo d’Altan. Supporto: iPad, iPhone e Mac. Richiede iBooks 2 o versione successiva e iOS 5 o successiva, oppure iPhone con iOS 8.4 o successiva, o Mac con OS X 10.9 o successiva. Lingua: Italiano. Prezzo: gratuito.

Il progetto crossmediale e multimediale Salis e L’Equilibrio dei Regni, di Daniela Morelli e Paolo d’Altan, aveva già trovato spazio meritatissimo in questo portale (al fondo i link con un’intervista agli autori).

Qui scopriamo il secondo racconto e non possiamo che desiderare di conoscere presto anche il terzo per sapere cosa succederà ad una figura di adolescente che, per quanto collocata in un mondo distopico, è solo apparentemente lontana da noi ed affascina profondamente.

Dal primo episodio sappiamo che Salis è nata schiava, al servizio dei Cristalli di Sali, i mostri che ora dominano sul genere umano. Suo padre era fuggito dal Campo, ma son già trascorsi tre anni e nessuno ne ha avuto alcuna notizia; la madre è morta da poco tempo.
Non c’è più nulla che tenga Salis legata al campo di lavoro; è determinata, tenterà la fuga per raggiungere la Montagna Nera alla quale il suo stesso padre era diretto.

Un personaggio meraviglioso, Salis è piccola ma forte, dolce, tosta, piena di paura e di coraggio. E’ vestita di una tunica cenciosa e scarponi ai piedi, capelli neri aggrovigliati intrisi di inquietante magia, incarnato pallido e lunare, simile nel candore a quella Luna cui deve parte della sua forza e…un misterioso sostegno. Occhi blu liquido sono lo specchio della sua anima. La troviamo così, bella e battagliera nelle eccezionali illustrazioni di Paolo d’Altan.


La storia è avvincente, ben strutturata, scrittura secca, veloce mai languida. Narrativa che appassiona!
Salis scappa di notte quando i Cristalli dormono, si dà ad una corsa disperata e solitaria. Mentre la Salina nell’Episodio 1 era tutta polvere, schiavitù nei toni del blu e del grigio, tutta arsura e fatica, qui, invece, la sua avventurosa fuga nel Mondo Vegetale (lo deve attraversare per raggiungere la Montagna) è un’esplosione di colori vivaci in una natura libera e rigogliosa, tra altissime spighe e foglie giganti, in un ambiente che sembra essere il mondo del riscatto e della vita. E’ come tornare a respirare per la freschezza che offre.

La quattordicenne scappa per ore e giorni trovandosi scaraventata in un mondo di cui non sa nulla, non trova neanche le parole per dar nome a ciò che non ha mai conosciuto, lei che è nata schiava nelle capanne.
Soffre la sete, raziona baccalà e capperi, affronta la barriera di rovi alti e insidiosi, è braccata dai tre Cristalli dai nomi sontuosi e ostili Cianidrio, Cloridrio e Nitrico…la cercano, a tratti la scorgono poi la perdono nella notte mentre una nuova alba colora la terra.

Il respiro è affannoso, è graffiata ovunque da nuovi estranei elementi: gli alberi, il fogliame, le radici e le cortecce; ha nella testa le parole del padre, il monito a non fidarsi di nessuno e non crollare.
Là erano rocce e sale, qui è una giungla di verde di gufi e falchi, di code pelose, versi mai uditi e insetti schifosi. Il mondo Vegetale è più forte di quello minerale, lo sovrasta…ma sarà davvero ospitale con lei?

E gli umani che incontrerà dopo essere quasi affogata saranno amichevoli?

A Paolo e a Laura Rota di studio Rebelot dobbiamo il lavoro di animazione e impacchettamento dell’interattività di questo ebook dal risultato affascinante (è stata utilizzata ancora una volta la tecnologia di PubCoder).

Nella prima Sezione 27 tavole illustrate interattive di grande suggestione con testo esile per favorire la contestualizzazione dell’immagine, nella Sezione seconda il testo in versione integrale di cui non è offerta la traccia sonora.
Godiamo, al touch e in animazione autonoma, di brusii, ronzii, grilli, uccelli, passi tra le sterpaglie, del volo incantato dei soffioni e del vento della fuga!
L’attraversamento di questo ambiente ha qualcosa di cartartico, forse una forma di iniziazione alla vita libera!

Senza dubbi, da conoscere!