sicurezza in rete

Trascorrono molte ore davanti agli schermi, ma pensano di rappresentare un modello positivo. Temono che i propri figli possano diventare dipendenti da internet, ma credono che la tecnologia abbia un ruolo positivo nell’educazione dei ragazzi. Sono i genitori dipinti dalla ricerca The Common Sense Census: plugged-in parents of tweens and teens.

Per il Safer Internet Day 2015, Telefono Azzurro ha deciso di organizzare Libertà, responsabilità ed etica: nuove sfide per la tutela della web generation, una giornata di approfondimento e confronto al quale parteciperanno i migliori esperti nazionali ed internazionali. Si terrà lunedì 9 febbraio presso l’Aula Magna dell’Università Bocconi di Milano.

Telefono Azzurro supporterà i medici pediatri italiani nella loro attività professionale, in particolare per quanto riguarda l’aggiornamento relativo alla sicurezza di bambini e adolescenti anche nel mondo digitale. E’ questo il senso dell’accordo siglato a Palermo dal presidente della Societa’ Italiana di Pediatria, Giovanni Corsello, e dal presidente della Onlus che da 27 anni si occupa di aiuto e sostegno ai minori.

Facebook starebbe sviluppando una tecnologia che permetterebbe ai bambini sotto i 13 anni di accedere al social network previo consenso e sotto la supervisione dei genitori. In questo modo si prepara il terreno per un nuovo mercato finora poco sfruttato, quello dei giochi per i più piccoli, al momento dominato da Apple, sollevando però una serie di dubbi legati alla privacy e alla tutela della sicurezza.

L’11 Febbraio è il Safer Internet Day, che vede combinarsi gli sforzi di educatori, aziende e esperti per realizzare un universo online migliore per i ragazzi. I ricercatori della LSE in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano, pubblicano per l’occasione due nuovi report europei, che mostrano come i minori siano meno preoccupati dei rischi online quando sono responsabilizzati nell’affrontarli.