Going to Bed, l’app della buonanotte

The Going to Bed Book-Boynton. Sviluppatore: Loud Crow Interactive. Requisiti: Compatibile con iPad, iPhone, iPod Touch. Richiede iOS 3.2 o successive. Richiede Android 2.2 e successive. Lingua: inglese. Prezzo: 2,35 € (GooglePlay) o 2,69 € (AppStore).
The Going to Bed Book è un libro di grande successo presso il pubblico infantile anglosassone, con i suoi 5 milioni di copie vendute. L’autrice Sandra Boynton ha voluto così collaborare con lo sviluppatore Loud Crow Interactive per trasformarlo in una book app, con un’operazione molto ben riuscita.
Partendo dal presupposto che la lettura di questo libro deve indurre al sonno i piccoli ascoltatori, la scelta della voce narrante è azzeccatissima: si tratta della voce profonda e roca di Billy J. Kramer, leggenda del pop anni Sessanta inglese. E anche la musica di sottofondo, un tema originale di Michael Ford suonato al pianoforte, concilia la calma e la quiete. Peccato che a disturbare tutta questa tranquillità ci sia la frenetica attività di un gruppo di simpatici animali che, all’interno di un’evocativa arca, si deve preparare per la notte: fare il bagno, mettersi il pigiama, lavarsi i denti e fare ginnastica sul ponte… fino ad arrivare a trascinarsi tutti verso la stiva per spegnere finalmente la luce.
Ovviamente, per fare tutto questo, i personaggi hanno bisogno di aiuto: qualcuno deve aprire e chiudere i rubinetti, pulire lo schermo dal vapore che lo ha appannato, toccare maialini, orsi e conigli perché si muovano ed emettano versi e infine spegnere la luce. Le interazioni di fatto arricchiscono le pagine del libro, rendendo ancor più simpatici gli animali disegnati dalla Boynton e coinvolgendo i più piccoli nella storia. Come ha detto l’autrice stessa “la versione interattiva di The Going to Bed Book riesce sia a mantenere lo spirito del libro da cui trae origine sia a rendere i suoi protagonisti ancor più accattivanti”.
L’unico difetto che potremmo riscontrare è che l’app purtroppo è narrata solo in lingua inglese, cosa che impedisce ai nostri figli di goderla appieno, anche perché difficilmente un genitore riuscirebbe a mantenere le rime in una traduzione simultanea.
(App testata su Samsung Galaxy Tab)