Toca Life: City. Tutti giocano in città

Toca Life: City. Sviluppatore: Toca Boca AB. Requisiti: compatibile con iPhone, iPod touch e iPad. Richiede l’iOS 6.0 o successive. Lingue: Inglese. Prezzo: € 2,99
Dopo il successo di Toca Town, lo sviluppatore Toca Boca torna a proporre un gioco per simulare la vita urbana. Non ci sono regole predefinite, solo la possibilità di interagire con molti personaggi per vestirli, pettinarli, ma anche nutrirli e portarli in giro tra negozi e abitazioni. Moltissime le interazioni possibili, le storie si creano usando creatività e fantasia.
L’app si apre infatti con uno scenario cittadino che propone 4 ambientazioni: il food-park, un mall per lo shopping, il salone di bellezza (un must di Toca Boca, dopo il grandissimo successo di Toca Hair Salon!) e un loft in cui invitare gli amici. Ciascuna ambientazione offre una vasta gamma di attività da svolgere, basta scorrere la schermata verso destra per scoprire ristoranti etnici, negozi di abbigliamento e di cibo, parrucchieri e sale d’attesa in cui le decine e decine di interazioni sono disseminate.
28 sono i personaggi che possono muoversi in questi ambienti e il gioco è vestirli, acconciarli, attrezzarli, nutrirli… e il bello è che si potranno muovere da un posto all’altro accompagnati dagli oggetti di cui li abbiamo dotati e con le fogge che abbiamo deciso per loro.
Vale la pena di soffermarsi anche sull’aspetto di questi personaggi, che lo sviluppatore ha tentato di rendere quanto più possibile neutri rispetto a caratterizzazioni di genere, età e origine: ci sono esseri umani, mostriciattoli improbabili, oggetti antropomorfi, bambine, bambini e persone anziane e a tutti vengono offerte le stesse opportunità di abbigliamento, acconciatura e divertimento. Un grande passo avanti rispetto alle app fortemente orientate quanto al genere, soprattutto se si parla di acconciature e cambi d’abito!
L’app ha una grande facilità d’uso, è infatti intuitiva la funzionalità della galleria dei personaggi che compare e scompare con un tap sull’apposito pulsante e che consente di trasportarli da un ambiente a un altro. Più esile invece la possibilità di creare vere e proprie storie (aspetto, quello dello storytelling, enfatizzato dallo sviluppatore nella sezione dell’app dedicata ai genitori), poiché nell’esperienza d’uso prende il sopravvento il divertimento e la sperimentazione delle varie interazioni tra ambientazioni e personaggi.
Se alla fine, dopo tanta sperimentazione e gioco, il disordine è troppo per ripristinare l’assetto iniziale basterà utilizzare l’apposito pulsante presente nell’home page dell’app e tutto torna come in origine.