Toca Train. Corre la locomotiva
Toca Train. Sviluppatore: Toca Boca. Supporto: iPhone, iPod Touch e iPad. Richiede iOS 5.0 o successivi. Versione Android per Kindle Fire. Lingua: Inglese (mal’app è priva di testi). Prezzo: € 2,69 su App Store / € 2,21 su Amazon.
Probabilmente non comprenderemo mai fino in fondo perché i treni esercitino sui bambini (e su molti adulti) un fascino irresistibile. Forse dipende dal modo in cui funzionano i nostri pensieri che, come sottolineano gli autori di Toca Boca nell’introduzione a Toca Train, si inseguono uno dopo l’altro fino a destinazione, senza soluzione di continuità.
L’app dello sviluppatore svedese, famoso per giochi digitali di simulazione diventati ormai dei best seller come Toca Hair Salon e Toca Taylor, rende omaggio alla passione ferroviaria di molti bambini con un gameplay basato sul “facciamo finta che sono un macchinista”. Possiamo infatti accelerare e decelerare con una leva a 3 velocità, suonare la sirena della locomotiva (con tanto di sbuffo di fumo) e guardarci attorno per ammirare il paesaggio dal finestrino – una campagna realizzata in 3D con piccoli boschetti e casette in legno -, facendo scorrere il dito sullo schermo.
Il treno passa da 3 stazioni differenti dove il bambino può far salire o scendere un massimo di 4 passeggeri. Tra una stazione e l’altra si può fermare in una stazione di posta dove una gru solleva sacchi di sabbia, pallet e contenitori del latte. E’ sempre il piccolo giocatore a decidere se il treno si fermerà, se accelererà e se vuole giocare con una visuale in soggettiva, dalla cabina della locomotiva o guardare la scena dall’alto, seguendo il tragitto del treno che si snoda nella campagna tra gallerie e ponti.
Toca Train ha la qualità grafica e tecnica impeccabile di tutte le app di Toca Boca e indubbiamente può essere utilizzata come gioco fine a se stesso, per stimolare l’immaginazione dei bambini: come si chiama il viaggiatore con il cappello e dove è diretto? Perché il contenitore del latte è vuoto? Tuttavia le funzionalità dell’app sono piuttosto limitate – far salire/scendere i passeggeri e caricare/scaricare le merci – e rischiano di risultare dopo un po’ monotone, ingenerando ben presto disaffezione anche in bambini piuttosto piccoli.