Piano nazionale contro bullismo e cyberbullismo: le opportunità per le scuole

 
Lo scorso 17 ottobre, in occasione della firma del protocollo d’Intesa con la Presidente della Camera Laura Boldrini per la diffusione nel mondo della scuola della Dichiarazione dei diritti e dei doveri di Internet, il Ministro dell’Istruzione Giannini ha presentato il Piano nazionale per la prevenzione del  bullismo e del cyberbullismo in classe. L’azione arriva dopo un anno dall’emanazione delle “Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo”  e delinea 10 azioni concrete dedicate agli studenti e agli insegnanti, attraverso concorsi dedicati alla scuola, utilizzo di nuovi linguaggi, formazione e collaborazioni con altre istituzioni pubbliche, con enti, associazioni del terzo settore e con aziende dell’ICT.
 

LA GIORNATA NAZIONALE CONTRO IL BULLISMO E LE CALL TO ACTION ALLE SCUOLE
La prima azione è partita il 17 ottobre scorso con la call to action, rivolta a tutte le scuole italiane, per l’ideazione di interventi utili a combattere il bullismo e il cyberbullismo, con una cifra stanziata di 2 milioni di euro. Le migliori proposte didattiche elaborate delle scuole verranno presentate in occasione della “Prima giornata nazionale contro il bullismo a scuola”, istituita dal Piano stesso e prevista per il 7 febbraio 2017 (coincidente con il Safer Internet Day, giornata indetta dalla Commissione Europea). Una giornata in cui si invitano tutte le scuole a organizzare eventi di sensibilizzazione rivolti sia agli studenti, sia alle comunità di riferimento. Il simbolo della giornata è #UnNodoBlu contro il bullismo, simbolo che diventerà anche il nome della campagna di comunicazione che prevede la diffusione di uno spot sul tema. Gli studenti sono chiamati a progettare e realizzare lo spot, quindi una commissione di esperti selezionerà la migliore proposta che sarà ottimizzata da professionisti della comunicazione e messa in onda sulle principali reti televisive.

Altro concorso rivolto alle scuole è il “No hate speech”, bandito dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Delegazione italiana presso l’Assemblea del Consiglio d’Europa, su iniziativa dell’Alleanza parlamentare contro l’intolleranza e il razzismo del Consiglio d’Europa. L’obiettivo è far riflettere i ragazzi sui rischi e pericoli dell’odio online, una grave forma di abuso dei diritti umani  con conseguenze molto gravi sulla vita delle persone, in particolare su quella degli adolescenti. Purtroppo, ad oggi, c’è ancora una diffusa sottovalutazione degli atteggiamenti di denigrazione verbale e visuale che avvengono attraverso la Rete: è fondamentale, dunque, sensibilizzare al tema le giovani generazioni. Il concorso chiede agli studenti di ideare proposte formative per sensibilizzare al tema.

FORMAZIONE PER DOCENTI E STUDENTI
L’azione 3 fa riferimento al Piano Nazionale per la formazione dei docenti 2016-2019, presentato dal Ministro Giannini il 3 ottobre 2016, che nella sezione dedicata alla prevenzione del disagio giovanile, prevede una formazione dedicata a docenti di ogni ordine e grado per l’acquisizione di competenze psico-pedagogiche e sociali per la prevenzione del disagio giovanile e per la messa in pratica di percorsi di tipo specialistico legati al fenomeno del bullismo e del cyber-bullismo.

Scade invece il 7 novembre il termine per le iscrizioni delle Scuole alla III edizione del Progetto Generazioni Connesse (SIC ITALY III), realizzato in collaborazione con la Polizia dello Stato, Save the Children e Telefono Azzurro e con altre realtà italiane che si occupano di sicurezza in Rete.  L’obiettivo del progetto è quello di sollecitare un uso positivo e responsabile di Internet e delle tecnologie digitali. 

NUOVI LINGUAGGI E FORME COMUNICATIVE
Il Piano utilizza e sperimenta anche nuovi linguaggi e forme comunicative vicine ai ragazzi. L’azione 6 prevede la realizzazione, in collaborazione con la Rai, di un format dal titolo “Mai più bullismo”: un social coach televisivo girato on the road, dedicato a storie di vita raccontate dall’interno e condotto da Pablo Trincia – ex Iena, già inviato per la trasmissione di Michele Santoro Servizio Pubblico.  Il rpogramma sarà in onda il martedì dal 22 novembre in seconda serata. Unica pecca del progetto, l’orario di trasmissione: dal palinsesto Rai, la messa in onda è alle ore 23.30. Essendo rivolto a ragazzi che frequentano la scuola, al di là della possibilità di fruizione on demand, un anticipo sarebbe  comunque un buon segnale di attenzione verso la fascia di utenza interessata.

Inoltre, fino al 31 gennaio, gli studenti potranno partecipare ad una delle matinée, organizzate nei cinema di tutta Italia, per assistere alla proiezione del film di Ivan Cotroneo Un Bacio Experience. Al termine sono previsti incontri con dei moderatori esperti, individuati tra le associazioni partner del progetto. Studenti e insegnanti potranno confrontarsi sui temi trattati dal film, racchiusi nelle tre parole chiave: bullismo, amicizia, futuro. A supporto del percorso in classe i docenti riceveranno un kit didattico.