Feed the Head: gioco incontra arte

Feed the Head. Sviluppatore: Vektorpark. Requisiti: Due versioni, compatibili per iPhone o iPad. Richiede l’iOS 4.2 o successive. Lingue: Inglese. Prezzo: $ 1,99 per iPhone, £ 1,49 per iPad.

Feed the Head è sicuramente una delle applicazioni più originali in cui mi sono finora imbattuta nel caotico e prolifico mondo dell’App Store. Non è un gioco nell’accezione classica del termine, perché l’obiettivo non è vincere. È piuttosto “un’esperienza interattiva” – come la definisce il suo autore, l’artista Patrick Smith – in cui lo scopo è semplicemente esplorare un universo inaspettato e sorprendente.

Nella home troviamo una testa di profilo e siamo invitati a staccare il naso della figura, che prontamente ricresce ogni volta in nuove forme, sempre più strane e sempre più improbabili, finché diventa un albero ornato di palline colorate e poi una proboscide. Se nutriamo la testa con le piccole sfere, la calotta cranica si apre, ci fa intravedere le zampe e ci fa sentire il verso di un animale ogni volta diverso: un elefante, un’anatra, un cavallo… Poi un braccio umano fa capolino dall’orecchio, mentre una macchina da presa esce dalla fronte e proietta una scatola con delle palline che rimbalzano e cascano a terra. Ce n’è una che fa piangere, una che fa crescere i capelli, in un gioco che può durare all’infinito.

Realizzato con una grafica raffinatissima, che rimanda a Magritte, ma anche a De Chirico e ad artisti rinascimentali come Paolo Uccello, Feed the Head è un’applicazione capace di sorprendere, grazie ad invenzioni degne di un surrealista, realizzate con interazioni immediate, animazioni ed effetti sonori semplici ma molto efficaci. Un’app in cui gioco e arte si incontrano per la felicità dei bambini e il divertimento degli adulti. Potete avere un’idea dell’applicazione giocando tramite browser a questo link.