Conta con Montessori Numberland
Montessori Numberland. Sviluppatore: Les Trois Elles. Requisiti: Compatibile con iPhone, iPod touch e iPad. Richiede l’iOS 4.3 o successive. Lingue: Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo. Prezzo: Gratis fino al 9 luglio 2014 (al posto di $ 3,99.)
È disponibile finalmente anche in italiano Numberland, applicazione di Les Trois Elles finalizzata all’apprendimento dei numeri. Come le altre app dell’editore francese, è ispirata al metodo Montessori e punta su un apprendimento graduale e ludico, basato sul principio dell’autocorrezione e sull’associazione di concetti astratti a oggetti concreti, che fanno parte dell’immaginario del bambino.
Ogni numero viene rappresentato da una scena in cui il piccolo utente è stimolato da una voce fuori campo a individuare oggetti e dettagli che rappresentano la quantità corrispondente alla cifra: tre pesci nel laghetto, due scarpe nella vetrina, 4 abeti sulla pista da sci, 5 oblò della nave… Toccando lo schermo ascolterà la “conta” degli oggetti e sarà invitato a enumerare lui stesso gli anemoni di mare, i granchi e gli ombrelloni, accompagnato da effetti sonori e animazioni.
Inoltre, toccando i due personaggi guida – Tam e Tao – potrà accedere al “Quaderno di scrittura” e allenarsi a disegnare le cifre, oppure alla sezione delle aste numeriche in cui facendo scivolare il dito sull’asta potrà colorarla e avere una percezione “tattile” della quantità differente corrispondente ai vari numeri. Nella sezione “Conta” dovrà invece mettere il numero giusto di bastoncini nella casella corrispondente ad ogni cifra.
Uno degli elementi più significativi di Numberland, oltre alla grafica curata che caratterizza tutte le app di Les Trois Elles, è sicuramente il design delle interazioni che offre piccole variazioni di scena in scena, in modo da rendere il “gioco” dei numeri mai scontato e sempre ricco di piccole sorprese. Così il numero 2 viene reso attraverso un “memory” in cui bisogna cercare le coppie di oggetti nascosti dietro le finestre di un palazzo, mentre l’8 con una serie di immagini che vanno riposizionate all’interno della foresta. Ma il mio preferito è l’espediente utilizzato per rendere il numero zero: consiste nel cancellare tutte le stelle del cielo, finché non ne rimane nessuna.
Purtroppo la voce femminile della speaker, con il suo tono uniforme e didatticamente impostato, è efficace nell’invitare i bambini a toccare le stalagmiti della grotta o nel domandare quanti pesci ci siano in mare, ma diventa decisamente poco convincente quando simula lo spavento per la comparsa del mostro o il dolore per il tocco urticante della medusa. Effetti animati e sonori divertenti, che avrebbero meritato forse un’interpretazione meno monocorde.
