Programma il futuro: torna il pensiero computazionale tra i banchi di scuola

Riparte con l’anno scolastico 2016/17 l’iniziativa “Programma il Futuro”, promossa dal MIUR in collaborazione con il CINI, Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, per promuovere il pensiero computazionale nelle scuole di tutta Italia.

Più di 1 milione di studenti e 5000 scuole hanno partecipato al programma lo scorso anno attraverso l’introduzione del coding a partire già dalla scuola primaria, permettendo all’Italia di raggiungere un significativo traguardo: il maggior numero di studenti in Europa sulla strada della programmazione.

La più significativa novità di quest’anno è la disponibilità di materiale didattico specificatamente ideato per le scuole secondarie di secondo grado, utilizzabile anche nel contesto dei programmi di alternanza scuola – lavoro.

Viene inoltre ampliata l’offerta dei percorsi didattici relativi al coding e proposta una modalità più approfondita per sviluppare i vari temi del pensiero computazionale: tutti i programmi sono fruibili sia con lezioni tecnologiche, per le scuole dotate di connessioni internet, sia con lezioni tradizionali, per le scuole non ancora tecnologicamente supportate.

Al termine di ogni attività la scuola potrà rilasciare ad ogni alunno un attestato personalizzato del percorso svolto. La partecipazione al programma è aperta a tutte le scuole interessate, che potranno proporre il programma nei tempi e nelle modalità che riterranno più opportune per i propri alunni.