Il segreto di Castel Lupo, un librogame digitale
Il Segreto di Castel Lupo. Sviluppatore: 3×1010 s.r.l. – Fix-a-bug. Supporto: iPhone, iPad e iPod Touch. Richiede iOS 7.0 o successive / Android versione 2.3 e successive. Lingua: Italiano. Prezzo: € 1,99 su Google Play e iTunes.
Due fratelli gemelli di 12 anni che scoprono di essere eredi di un eccentrico e ricchissimo nobiluomo svizzero del XVI secolo, con la passione per l’alchimia, un maniero diroccato sulle Alpi, un vecchio custode arcigno e un mistero da scoprire nei sotterranei del castello. Sono gli ingredienti de “Il Segreto di Castel Lupo”, primo libro interattivo dello sviluppatore torinese Fix-a-bug, nato nell’estate del 2015 dall’incontro di tre programmatori, un illustratore e uno scrittore accomunati dalla passione per i videogiochi.
L’app sviluppa in digitale la tradizione dei librigame, un genere particolarmente popolare negli anni Ottanta, che consente al lettore di scegliere tra esiti narrativi differenti. Si tratta di libri in cui la storia si sviluppa in modo non lineare e che si adattano quindi perfettamente alla dimensione narrativa ramificata delle bookapp. Anzi, ci si stupisce del fatto che questo genere sia stato finora poco esplorato sia all’estero – con l’eccezione delle app tratte da un classico dei librigame come la serie di Lupo solitario – che in Italia.
La storia attinge al repertorio dei romanzi d’avventura e thriller per ragazzi: due ragazzini, un’ambientazione sinistra, una galleria di strampalati personaggi secondari e un segreto da scoprire. Gli stessi protagonisti, i gemelli Weird, come suggerisce il cognome non sono esenti da abitudini strambe: Violet adora i libri antichi e gli insetti e ha come migliore amico un cervo volante, mentre Simon è un genio della chimica e ha costruito un laboratorio nel garage di casa. Il testo, attribuito a tale Wally Wonderfall, che “ha ceduto in esclusiva i diritti dell’edizione italiana del suo volume ai ragazzi di Fix-a-Bug in cambio di cinquantadue chili di spaghetti”, è indirizzato a ragazzini dagli 8 anni in su e strizza l’occhio alla generazione di lettori cresciuti con Diario di una schiappa – “A scuola Simon è una schiappa, preferisce senz’altro il basket e le ragazze (come Sally Wintermann, della IIC)” – e con le serie mistery per ragazzi. Non a caso nel team di Fix-a-bug figura Luca Blengino, autore di Artemius Creep.
La storia si può “leggere” dal punto di vista di uno dei due protagonisti, scegliendo con quale dei gemelli Weird andare alla scoperta di Castel Lupo. Possiamo seguire il percorso di Simon e Violet su una mappa, mentre esplora le varie stanze del castello, incontra diversi personaggi e una serie di rompicapo e indovinelli da risolvere. Il testo propone infatti delle alternative di scelta tra oggetti presenti all’interno del castello, che il lettore può esaminare o collezionare, in modo da utilizzarli successivamente per risolvere gli enigmi nascosti nella trama del racconto. La narrazione si costruisce in questo modo a seconda delle decisioni dell’utente, mano a mano che il personaggio esplora gli spazi del castello.
La traduzione del genere librogame operata da Fix-a-bug nel complesso funziona, anche se con qualche margine di miglioramento soprattutto dal punto di vista tecnico. Per quanto semplici, il gioco e il meccanismo narrativo coinvolgono il lettore e sono sufficientemente intriganti per catturare anche ragazzini abituati ai videogiochi e tecnologicamente esigenti, purché superino la leggera frustrazione di tempi di caricamento talvolta un po’ lunghi e una risposta alle interazioni non sempre immediata. Il segreto di Castel Lupo, con i suoi ritmi lenti e i suoi rompicapo, piacerà ai bambini affascinati dalle avventure punta e clicca, come Perils of Man, con la differenza che in questo libro interattivo ovviamente la parte testuale è decisamente prevalente rispetto a quella grafica. E leggere diventa un passaggio fondamentale per arrivare alla fine della storia, dopo aver completato missioni, raccolto punti, interagito con 12 personaggi e attraversato 32 stanze. Insomma, un piatto ricco per saziare giovani videogiocatori e avvicinarli alla lettura.