media literacy

I bambini hanno grande considerazione per gli organi di informazione, ma si sentono trascurati o mal rappresentati dai media, in cui individuano contenuti che li fanno sentire depressi o spaventati. È quanto emerge dalla ricerca “News and America’s Kids: How Young People Perceive and Are Impacted by the News” condotta da Commonsensemedia, che ha cercato di far emergere

Il Forum Nazionale Difendiamo i Bambini, giunto alla sua seconda edizione, affronta quest’anno il delicato rapporto tra bambini e nuovi mezzi di comunicazione. Si discuterà di questo tema a Bimbo 2.0, essere adulti domani crescendo con i media di oggi in tre diverse tappe: Biella (10 novembre), Bari (17 novembre), Roma (22 novembre). E ci saremo anche noi di Mamamò.

Molti educatori lamentano come la capacità di lettura dei ragazzi sia compromessa dall’uso di telefonini e tablet. Ma l’universo dei nuovi media richiede nuove competenze, che affiancano e non sostituiscono quelle tradizionali. Il problema non è bandire i nuovi supporti. Ma saperli usare al meglio. E trovare forme nuove per i contenuti. Perché quello che fa la differenza alla fine è sempre il contenuto.