Buone prassi nell’educazione digitale

I ragazzi imparano dai genitori e dagli adulti come comportarsi davanti agli schermi di tablet, smartphone, computer e televisione. Quando gli adulti di riferimento sono informati e formati sulle buone prassi nell’educazione digitale possono insegnare ai figli un uso consapevole dei dispositivi elettronici che hanno tra le mani. Ecco tanti consigli per capire come gestire il tempo dei nostri bambini davanti allo schermo, per non lasciarli soli nella loro vita virtuale.

gaming disorder, dipendenza dai videogiochi

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) nel corso della 72a edizione della World Health Assembly a Ginevra ha formalmente indicato il “gaming disorder” (la dipendenza dai videogiochi) come malattia, inserendola nell’International Statistical Classification of Diseases and Related Health Problems (noto come ICD-11). Pro e contro.

screen time

Il dibattito pubblico sui danni dello screen time in bambini e ragazzi è acceso e numerosi sono gli appelli per proteggere i bambini limitando tempo di esposizione e uso. Daniel Kadefelt-Winther, ricercatore presso l’Unicef, ha preso posizione evidenziano come le ricerche scientifiche che riscontrano un pericolo siano a oggi inattendibili e che atteggiamenti restrittivi possano privare i bambini di occasioni di sviluppo e crescita.

Tecnologia, dannosa per i bambini

Di effetti tossici sulla salute si parla spesso quando si dibatte di tecnologie e media, ma le ricerche sullo screen time fino ad oggi prodotte non hanno ancora dimostrato sicuri nessi di causa-effetto. Piuttosto, i pediatri inglesi mettono in relazione un eccesso di tempo schermo con la mancata pratica di attività che fanno bene ai più giovani, come lo sport, la socializzazione e il sonno.